Malvasia Nera di Lecce
La Malvasia è una famiglia di vitis vinifera composta da numerose varietà tra cui la Malvasia Nera di Lecce, un sottotipo autoctono del Salento con cui si vinificano interessanti vini rossi. Il nome generico di Malvasia indica numerosi vitigni simili che si diffusero nel Medioevo dal porto greco di
Monemvasia, da cui deriverebbe il nome corrotto in dialetto veneziano, quando Venezia era il principale porto di congiunzione tra l'occidente e l'oriente. Oggi sono ben 17 i vitigni iscritti come Malvasia in Italia. Quella Nera di Lecce viene coltivata nel leccese, in assemblaggio con il Negramaro , e in provincia di Brindisi. Il vitigno si presenta con grappoli di medie dimensioni, a forma conica e talvolta alati. I grappoli sono serrati in eta giovanile mentre nella maturità divengono a spargolo. Le bacche hanno dimensioni medio-piccole, sono sferiche e abbondanti in pruina sulle bucce fini e blu. A differenza di molte altre Malvasia non ha particolari aromaticità. La vendemmia viene effettuata nelle ultime due settimane di agosto. In provincia di Brindisi, la Malvasia viene denominata Nera di Brindisi, e anche se le ricerche ne hanno dimostrato l'uguaglianza, tra i due vitigni persiste una netta differenza nell'aromaticità, assente in quello di Lecce e presente in quello di Brindisi, dovuta probabilmente a questioni di micro-terroir piuttosto che a differenze tra le uve.
La Malvasia Nera di Lecce viene vinificata sia in purezza che in assemblaggio con il Negramaro, o la sua gemella Malvasia Nera di Brindisi, nelle denominazioni di origine Alezio, Nardò, Lizzano, Copertino, Squinzano, Salice Salentino e Leverano. Con il Negramaro il vitigno viene impiegato per apportare gradazione alcolica, grazie ad una concentrazione zuccherina naturale alta nelle uve. Riesce a donare anche palati sapidi e una discreta struttura proprio grazie a questa sua caratteristica.
Le caratteristiche aromatiche invece vengono conferite dal Negramaro, di qualità superiore. Viene utilizzata anche nelle altre province pugliesi spesso in assemblaggio in alcuni IGT.
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Con il Negramaro, la Malvasia Nera concorre al 20 per cento nella realizzazione dell'ottimo Salice Salentino Falco Nero Riserva di Cantine De Falco, di un bel rubino sfumato al granato e sentori di more e cacao al naso. bel palato avvolgente e lungo, con una bella persistenza, che può incontrare in tavola l'anatra all'arancia.
Ottimo anche il Salice Salentino Rosso Cantalupi Riserva di Conti Zecca, stesso uvaggio e stesso colore, ma con gamma olfattiva ai frutti rossi maturi e i fiori appassiti. Bella freschezza al palato, mitigata da tannini presenti e levigati. Dopo 12 mesi in rovere, è un ottimo accompagnamento per l'agnello.
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