Vino rosso trentino-alto-adige
Vino rosso trentino alto adige
Dal punto di vista amministrativo il trentino alto adige è diviso in due province, quella settentrionale dell’alto adige e quella meridionale, il trentino. Le zone sono entrambe ben conosciute per la propria produzione vinicola, ottenuta dalla posizione geografica favorevole e caratteristica e dal microclima locale. Le uve più coltivate in questa zona sono quelle che meglio reggono il freddo, e cioè il pinot nero per i vini rossi; sono molte le varietà autoctone di vite a bacca rossa coltivate, ma sono altrettante anche le varietà internazionale, coltivate anche in altre zone d’Italia.
La valle del fiume Adige, nella zona tra il veneto e l’alto adige, ospita l’area geografica della provincia di Trento: qui troviamo vitigni tipici come il famoso mazermino e il teroldego, o vitigni internazionali importati come il pinot nero e le varie tipologie di cabernet. Una delle zone di produzione di vini rossi del trentino alto adige è la vallagarina,
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In questa area la vite viene coltivata su pendii collinari e sulle fasce più basse dei versanti vallivi, a partire dalla zona di Salorno fino a Merano, e sulla zona opposta, tra Bolzano e Bressanone, sulle sponde del fiume Inarco. La superficie quindi è piuttosto ridotta e si concentra intorno alla provincia di Bolzano, dove si produce il famoso doc alto adige. Qui la produzione di uve da vino rosso vede come protagonista la tipologia schiava, che esiste da tempi remoti, mentre le tipologie del pinot nero e del cabernet sono state importate nei tempi più recenti, e hanno la caratteristica dell’affinamento del vino in barrique.
In questa zona la qualità dei vini è notoriamente piuttosto alta, e ha assunto dimensioni su una scala di commercializzazione sempre più vasta negli ultimi venti anni.
In alto adige il vitigno internazionale pinot nero trova il giusto habitat per svilupparsi al meglio e con una tipologia propria caratteristica. Nel complesso, in trentino alto adige, troviamo 7 vini con denominazione di origine controllata, doc, e 5 tipologie di vino ad indicazione geografica tipica. Tra questi dodici eccellenti vini abbiamo il vino alto adige doc, noto anche con il nome di sudtirol doc. C’è il casteller doc e il lago di cardaro doc, noto vino rosso che prende il nome dalla zona di produzione. Abbiamo poi il teroldelgo rotariano e due vini simili nel nome ma diversi nella sostanza: il vino trentino doc e il vino trento doc. Altro vino che ben si distingue nel panorama regionale e nazionale è il vino vldadige doc.
Tra i vini ad indicazione geografica tipica abbiamo, per la zone delle venezie, il vino atesino igt e il delle venezie igt. Troviamo quindi il vino mitterberg igt, il vallagarina igt e il vino vigneti delle dolomiti igt.
I vitigni per il vino rosso sono diffusi nel trentino e il più noto è senza dubbio quello che produce il famoso marzemino. La produzione di questi vini prevede un periodo di rifermentazione e maturazione sui lieviti in bottiglia di almeno 15 mesi, con particolare indicazione sull’etichetta se il periodo supera i 24 mesi.
Il vino rosso protagonista assoluto di queste terre, è il teroldego, coltivato nella piana del campo rotaliano; si tratta di un’uva a bacca rossa, considerata dai più la migliore della regione. Il nome completo del vino è teroldego rotaliano, ed esiste nella tipologia di robusto vino rosso.
Nell’altra provincia, quella a settentrione, troviamo la coltivazione di vitigni per la produzione di un eccellente vino rosso, come il lagrein, una celebre uva autoctona di queste terre, o come il pinot nero, che qui raggiunge risultati eccellenti nella vinificazione. Ci sono poi zone di produzione dove si coltivano vitigni conosciuti con nomi locali, come il gewürztraminer, o il vernatsch, nome con cui è conosciuto il vitigno schiava. Il vino rosso più conosciuto di questa regione è il famoso lagrein scuro, denominazione adottata per distinguerlo dall’omonimo vino rosato.
Nelle varie vinificazioni che avvengono in questa regione l’uva lagrein viene miscelata con varietà internazionali di uva come la merlot o quella pinot sauvignon. Lo scopo è quello di ottenere un rosso caratteristico di queste terre che viene commercializzato con il nome di casteller o lago di caldano. Questo è il nome con cui è conosciuto un vino rosso doc il cui vitigno è coltivato nella provincia di Bolzano, e sul territorio che arriva fino alla provincia di Trento.
Le cantine e le tenute dove si produce ottimo vino rosso sono numerose in questa regione; una nota di merito va alla cantina di Terlano, che è stata una delle prime cantine sociali dell’Alto Adige. Qui, presso la cittadina di Terlano, sorge il monte Tschoggel, lungo le cui pendici si coltiva uva di qualità che trova il microclima adatto per dare il meglio di se. La cantina di Terlano su estende su una superficie di circa 150 ettari, che portano la produzione annua a 11.000 hl, pari a 1.2 milioni di bottiglie. Nonostante questi grandi numeri, la cantina è una delle aziende più piccole nel suo settore, ed è proprio la dimensione ridotta che rappresenta il punto di forza, garantendo una alta qualità del vino prodotto. Sono molti i vitigni coltivati su queste fertile terre, si va dal pinot nero alla schiava grigia, alla malvasia e al torilan, che insieme al merlot costituiscono un gruppo di vini dal forte carattere.
Altra cantina del trentino alto adige degna di nota è quella dei fratelli Lunelli, nota con il nome Ferrari, azienda creata dall’enologo Giulio Ferrari e rilevata da Bruno Lunelli nei primi anni cinquanta. Da questo momento la produzione fu incrementata fino ad arrivare a centomila bottiglie l’anno. Questa nota cantina si trova a Trento.
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Un nome che è tutto un programma e che racchiude in maniera fedele ed assoluta le caratteristiche dell’intera regione. C
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