Uve montepulciano

Il vitigno

Il Montepulciano è un uva molto presente nel centro Italia, e conosciuta in tutta la penisola per la sua qualità. In Centro Italia, specialmente nelle Marche, nell'Abruzzo e in Toscana, se ne contano quasi 40 mila ettari coltivati. Fa parte di almeno 20 albi dei vigneti provinciali su 95 province in totale, e il suo utilizzo è di fondamentale importanza per molti viticoltori, specialmente in Abruzzo, dove trova le sue espressioni migliori nella vinificazione. Qui viene vinificato nel Rosso Conero e nel Rosso Piceno, oltre ad avere il suo D.O.C.G. Viene coltivato anche in Puglia e in Molise, mentre al nord soffre per le sue maturazioni troppo tardive per quel clima. La sua produzione è molto costante, con uve mature ricche in polifenoli. Ottimi gli estratti che vanno a far parte del vino.

Trova anche alcuni sinonimi come Cordisco, Morellone, Primaticcio e Uva Abbruzzi. Non si conosce l'esatta origine del vitigno, che inoltre in passato veniva spesso scambiato per Sangiovese, a causa delle similitudini tra i due vitigni e per la presenza in Toscana dell'omonimo comune. In questo errore caddero anche il Molon nel 1906 e diversi ampelografi. Oggi questa incomprensione è stata fugata, e il Montepulciano è riconosciuto universalmente come tra i migliori vigneti italiani.

uve montepulciano

La Dispensa di Amerigo Saba di Mosto cotto- 250 ml

Prezzo: in offerta su Amazon a: 9,5€


Le caratteristiche

Il vitigno viene descritto nei minimi particolari, con le foglie di grandezza media, pentagonali. Anche le grandezze dei grappoli sono medie, e hanno forma conica. Generalmente presenta almeno un'ala, ma il Montepulciano può svilupparne anche due. La densità del grappolo è mediamente compatto. I chicchi sono sempre di medie dimensioni, e la forma è ovale. Ottima presenza di pruina, con bucce spesse e bei colori nero-violetti. Il vitigno viene coltivato su terreni medi, in cui vengono elaborate profonde lavorazioni. Il vitigno viene posto a dimora in luoghi ben soleggiati, in quanto patisce il freddo. Le potature sono generalmente corte o di media lunghezza. È molto apprezzato per la sua resistenza, anche se si segnala una certa sofferenza all'oidio. Ma l'ottimo comportamento con le brinate di primavera, e la resistenza media alla peronospora e al marciume ne fanno un ottimo vitigno per le colline marchigiane.


  • concimazione primaverile La vite si nutre, come qualsiasi altra pianta, attraverso i sali minerali e gli elementi organici presenti nel terreno ed assorbiti tramite le radici, l'organo della pianta preposto all'assimilazione ...
  • Groppello Il Groppello è un vitigno a bacca rossa autoctono del Lago di Garda, dove era conosciuto già in epoca romana tanto da essere descritto sia da Virgilio che Plinio il Vecchio, ma anche da numerosi altri...
  • Malvasia del Lazio La Malvasia del Lazio è un vitigno a bacca bianca che, come è facile intuire, fa parte della famiglia della Malvasie, uno dei vitigni più antichi e anche coltivati in Europa e specialmente in Italia. ...
  • Malvasia Nera di Lecce La Malvasia è una famiglia di vitis vinifera composta da numerose varietà tra cui la Malvasia Nera di Lecce, un sottotipo autoctono del Salento con cui si vinificano interessanti vini rossi. Il nome g...

Barbatelle Vite Innestata Fragola Nero Pianta in Vaso Varietà Barbatelle Vite Innestata Fragola Nero - 1 Pianta

Prezzo: in offerta su Amazon a: 2,99€


Uve montepulciano: La vinificazione

I produttori migliori usano il Montepulciano in purezza, lasciandolo ben macerare sulle bucce, per estrarre tutti gli elementi che andranno a comporre un gran vino. La vendemmia viene effettuata anche a mano, anche se spesso è meccanizzata grazie alla sua resistenza. Le uve vengono lavorate per un paio di settimane prima di passare nella botte o direttamente in bottiglia.



COMMENTI SULL' ARTICOLO