Come orientarsi fra le bollicine
Nel momento in cui si avvicinano le feste o qualche avvenimento particolare che bisogna festeggiare, è facile pensare allo champagne o ad uno spumante per dare adeguato risalto anche in tavola a tale evento.
Spesso, commettiamo un errore, anche inconsciamente: in pratica, quando si tratta di scegliere quale spumante acquistare ragioniamo come se tutte le bottiglie fossero uguali, considerando che non ci sia poi così tanta differenza tra i vari marchi e le diverse categorie.
L'importante, quindi, è che siano presenti le bollicine, senza poi stare tanto a guardare quale bottiglia acquistiamo e presentiamo in tavola.
Si tratta, com'è facilmente intuibile, di un comportamento del tutto errato, visto che è necessario avere un minimo senso di orientamento quando si deve effettuare la scelta dello spumante: per tale ragione, è consigliabile avere delle conoscenze tecniche per capire a grandi linee quale sia la bottiglia migliore di spumante in relazione alle nostre esigenze e preferenze.
Ovviamente, chi va ad acquistare lo spumante dovrà essere a conoscenza della differenza che intercorre tra una produzione con il metodo classico piuttosto che con il metodo Charmat.
In entrambi questi ultimi casi si potrà acquistare un ottimo e valido spumante da utilizzare per le feste.
Tra le principali componenti che fanno in modo di diversificare notevolmente le diverse categorie di spumanti troviamo indubbiamente la dolcezza.
Infatti, un gran numero di persone esprime la propria preferenza per delle bottiglie di spumante secche e ficcanti, mentre tanti altri vorrebbero sempre avere sulla propria tavola uno spumante dal gusto raffinato e coinvolgente.
Ovviamente, anche in questo caso emergono i gusti e le preferenze personali, che sono il principale indice a cui attenersi nel momento in cui si sceglie lo spumante per festeggiare un particolare evento.
Avere delle conoscenze approfondite nel settore enologico è fondamentale anche per capire da cosa dipenda il grado di dolcezza che caratterizza ciascun spumante.
Possiamo trovare una speciale classificazione degli spumanti in relazione al livello di dolcezza : in cima a questa particolare classifica troviamo lo spumante Brut Nature, che presenta al suo interno più di tre grammi di zucchero per ogni litro; al secondo posto, troviamo l'Extra Brut, ovvero un vino che riesce ad esprimere tutto il suo gusto alla perfezione nel momento in cui viene servito in tavola con pietanze a base di pesce e frutti di mare.
Nel caso in cui, al contrario, foste degli amanti di tutti gli champagne secchi, non preoccupatevi: anche in questo, vi trovereste sempre con l'imbarazzo della scelta.
Nel caso in cui aveste bisogno di uno champagne che accompagni tutte le pietanze di pesce o a base di carni bianche alla griglia, allora è consigliabile puntare sullo spumante Brut, che però deve essere evitato con dei piatti da dessert.
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Una delle differenze principali di cui si deve tener assolutamente conto nel momento in cui si ha intenzione di acquistare uno spumante.
In primo luogo, una delle distinzioni più importanti e fondamentali è quella tra spumanti millesimati e quelli non millesimati.
Quando parliamo di millesimati, quindi, vogliamo intendere tutte quelle bottiglie che sono state prodotte sfruttando delle uve che fanno parte interamente della stessa annata che, ovviamente, è stata considerata dagli addetti ai lavori di primissimo livello.
Gli spumanti millesimati, quindi, rappresentano dei prodotti di un livello superiore, sopratutto per il fatto che hanno una notevole personalità e dei profumi unici e inconfondibili.
Al contrario, la categoria degli spumanti non millesimati si caratterizza perché tali bottiglie vengono prodotte, nella maggior parte dei casi, mischiando diverse categorie di uve, oltre anche a rappresentare gran parte della produzione vinicola.
Certamente, ciò non deve portare a pensare che gli spumanti non millesimati siano inferiori rispetto alla prima categoria, ma è chiaro che la qualità complessiva degli spumanti millesimati si fa preferire in diverse occasioni.
Ovviamente, come in tutte le cose, si tratterà di fare una scelta in base ai propri gusti ed alle proprie preferenze.
Nel momento ciò che cattura la nostra attenzione, quando beviamo uno spumante, è la dolcezza, allora dobbiamo tenere in grandissima considerazione l'Extra-Dry, che è senza dubbio uno dei principali spumanti dolci.
Questo particolare spumante si caratterizza per il fatto di avere al suo interno un notevole quantitativo di zucchero che, nella maggior parte dei casi, è compreso tra 12 e 20 grammi per ogni litro.
Invece, lo spumante Sec permette di entrare nel mondo degli spumanti da associare ai dessert.
Quando aveste la necessità di accompagnare qualche sfizioso pasticcino secco e foste alla ricerca di uno spumante che faccia al caso vostro, allora il consiglio è quello di puntare tutto sul Sec, che va molto bene, paradossalmente, anche per accompagnare dei formaggi stagionati (media stagionatura).
Tra i classici vini da dessert, un ruolo di indubbio spessore spetta al Demi-sec o abboccato.
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