Orcia

Zona di produzione

La zona di produzione che comprende tutti quei vini che rientrano nella denominazione DOC Orcia sono davvero molto particolari e denotano un'importanza storica e paesaggistica di prim'ordine.

Non a caso, infatti, il territorio al cui interno troviamo la produzione di questi vini è stata inserita fra i siti di rilevanza mondiale che vengono tutelati e protetti dall'Unesco e, senza ombra di dubbio, rendono la perfetta idea della meravigliosa tradizione e tipicità che si respira in questi luoghi.

Il territorio in cui vengono prodotti i numerosi vini DOC Orcia sono compresi all'interno di una specie di cuscinetto, che si trova proprio tra la zona vitivinicola rappresentata dal Brunello di Montalcino e da quella che è costituita dal Vino Nobile di Montepulciano.

Stiamo parlando, ad ogni modo, di un territorio particolarmente ampio, che include ben tredici comuni, tra cui Castiglione d'Orcia, San Giovanni d'Asso, Montalcino, Torrita di Siena e Buonconvento.

Una delle più interessanti peculiarità di queste zone è il fatto di offrire una varietà pedo-climatica davvero non indifferente, che si può trovare raramente in altri luoghi: ecco spiegato il motivo per cui c'è una così ampia scelta di vini a denominazione Orcia.

Le colline ondeggianti, uno scarto altimetrico che varia notevolmente di zona in zona e una tipicità territoriale che varia da comune a comune permettono di produrre dei vini estremamente differenti tra loro, ma che sono contrassegnati da una comune denominazione Orcia.

L'altimetria è sempre compresa tra una soglia di 250 e di 600 metri sopra il livello del mare ed è propria questa alternanza, unita alla composizione litologica, a permette la produzione di vini dal carattere estremamente marcato, come ad esempio quello che si può ricavare dai vigneti di Buonconvento e Torrita di Siena, ma consente anche la presenza di vini estremamente delicati ed eleganti, come quelli che vengono prodotti nei pressi dei comuni di San Giovanni d'Asso e di Trequanda.

Tale alternanza di sapori e di territori, permette anche di dare vita ai vini particolarmente strutturati caratteristici della zona del comune di Pienza, mentre i vini che vengono prodotti dai vitigni di San Quirico d'Orcia e Castiglione d'Orcia risultano estremamente più profondi e dalla consistenza decisamente più marcata.

Orcia

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Vitigni

Orcia 2 L'esposizione di tali zone è, nella maggior parte dei casi, verso levante, ma le precipitazioni risultano piuttosto ed hanno la particolare caratteristica di avvenire sopratutto nel periodo corrispondente alla stagione primaverile e all'ultima parte di quella autunnale.

In questo modo, viene garantito un clima estremamente mite, che non fa altro che favorire una produzione ideale di vini.

La varietà base a bacca rossa che viene maggiormente sfruttata è, senza ombra di dubbio, il Sangiovese: si tratta di un tipico vitigno della zona, che svolgere un ruolo davvero fondamentale all'interno della maggior parte dei vini più importanti di tutta la regione Toscana.

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Tipologie vini

Non dobbiamo dimenticare anche come vengano coltivati un gran numero di vitigni che si riferiscono a colture tradizionali e con una storia molto antica alle spalle: stiamo facendo riferimento sopratutto al Canaiolo nero, a l Colorino e al Foglia Tonda.

Ovviamente una percentuale minore è stata destinata anche ad altre varietà internazionali dallo stampo tipicamente classico. Ci stiamo riferendo, in modo particolare, al Cabernet Sauvignon, al Cabernet Franc, Merlot, Syrah e Petit Verdot.

Ad ogni modo, anche all'interno di tutti quei vitigni che vanno ad occupare quella fascia di territorio compresa nel versante “a bacca bianca”, possiamo trovare coltivazioni di Trebbiano Toscano e Malvasia, ma anche di uve di stampo internazionale, come Chardonnay e Sauvignon.


Orcia DOC Rosso

Per quanto riguarda questo interessante vino rosso toscano, dobbiamo sottolineare come sia, in realtà, il prodotto della vinificazione di uve appartenenti a vitigni che si trovano a Sangiovese, che devono essere presenti, all'interno dell'uvaggio, per una percentuale che non può mai scendere sotto la soglia del 60%.

Nel caso in cui lo si voglia, si può anche provvedere all'integrazione con uve che provengono da vitigni diversi, sempre autorizzati e raccomandati dalla provincia di Siena, che non possono, però, superare la soglia del 40%.

Per quanto riguarda il periodo di invecchiamento, il disciplinare di produzione non ne fa espressa menzione e, per tale ragione, viene lasciato un potere discrezionale particolarmente ampio in mano ai produttori, che possono decidere di lasciar invecchiare questo vino all'interno di pesanti botti realizzate in legno di rovere.

Si tratta, ad ogni modo, di vini rossi che presentano una gradazione alcolica media (che non supera il 12% volumico), e che si caratterizzano per avere un tipico colore rosso rubino, che tende ad assumere una tonalità granata nel corso della fase di invecchiamento.

Il profumo dell'Orcia DOC Rosso si dimostra sempre particolarmente fruttato ed elegante, con un sapore tipicamente asciutto ed armonico.

Gli abbinamenti migliori sono rappresentati da antipasti e crostini toscani.




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