Roero
Il vino Roero (Roero rosso, Roero Arneis, Roero Arneis spumante) viene prodotto nella zona omonima, in provincia di Cuneo, in Piemonte, sulle colline che guardano il Tanaro, caratterizzate da un sole che le fa risplendere. dal punto di vista climatico il Roero possiede caratteristiche microclimatiche ottimali per la produzione di vini di qualità. Innanzitutto in questa zona le precipitazioni sono al di sotto della media nazionale e quasi tutte le estati si presentano calde con
moltissime giornate di sole. Le precipitazioni sono concentrate in primavera mentre nel periodo estivo si hanno dei piccoli temporali che non pregiudicano la qualità delle uve.
Questa fascia geografica in cui viene prodotto questo vino piemontese, l’Arneis, comprende l'intero territorio del comune di Canale, Corneliano d'Alba, Piobesi d'Alba, Vezza d'Alba ed in parte quello dei comuni di Baldissero d'Alba, Castagnito, Castellinaldo, Govone, Guarene, Magliano Alfieri, Monta', Montaldo Roero, Monteu Roero, Ponticello d'Alba, Pocapaglia, Priocca, S. Vittoria d'Alba, S. Stefano Roero, Sommariva Perno.
Il vino Roero si divide in due tipologie di vino che possono essere classificate in questo modo:
- Roero;
- Roero riserva.
La denominazione "Roero" senza altra specificazione è riservata ai vini rossi ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti, che all’interno dell’azienda in cui vengono prodotti hanno nella sua composizione ampelografica i seguenti elementi: vitigno Nebbiolo da 95 a 98%;
vitigno Arneis da 2 a 5%
La denominazione "Roero Arneis" è riservata al vino bianco ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti costituiti esclusivamente dal vitigno Arneis e questo determinata tipologia, inerente questo vino della regione del Piemonte, viene divisa in due categorie:
- Roero Arneis;
- Roero Arneis spumante.
I vini a denominazione di origine controllata e garantita Roero e Roero riserva, come vengono posti nell’ambito del commercio, presentano le seguenti caratteristiche organolettiche: un colore rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento; un odore fruttato, delicato, caratteristico ed eventualmente sentore di legno; il suo sapore è asciutto, vellutato, di buon corpo e di buona persistenza, eventualmente tannico. Il titolo alcolometrico volumico minimo naturale è pari a 12,50% vol, mentre nel Roero con menzione vigna è di 12,50% vol. La sua acidita' totale minima ha un valore stimabile di 4,5 g/l in acido tartarico. Il vino a denominazione di origine controllata e garantita, Roero Arneis, all'atto dell'immissione al consumo, deve avere le seguenti caratteristiche organolettiche: un colore paglierino, un odore che sia delicato, fresco e con eventuale sentore di legno e un sapore che sia elegante, armonico ed eventualmente tannico.
Il titolo alcoolometrico volumico minimo naturale deve essere pari a 11,00% vol. Il Roero Arneis con menzione vigna ha una stima che si aggira sull’ 11,00% vol., la sua acidita' totale minima, sarà di 4,5 g/l in acido tartarico;
Il vino a denominazione di origine controllata e garantita Roero Arneis spumante, al momento della commercializzazione , deve avere le seguenti caratteristiche organolettiche: la spuma fine e persistente, un colore paglierino più o meno intenso e un odore delicato, fruttato, fresco, con eventuali sentori che possono ricordare il lievito, la crosta di pane e la vaniglia. Il suo sapore deve essere elegante e armonico, un titolo alcolometrico volumico totale minimo pari a 11,50% vol. e un’ acidita' totale minima pari a 5 g/l in acido tartarico.
Il Roero rosso è un vino tutto pasto, che può essere abbinato a pietanze quali risotto, fritture leggere, fonduta, carni bianche; se bevuto di qualche anno è adatto ad arrosti e selvaggina. La temperatura di servizio migliore è di 16° - 18°. Il Riserva ha un invecchiamento minimo di 32 mesi, di cui almeno 6 in legno, e non può essere immesso al consumo prima del 1° luglio del 3° anno successivo alla vendemmia.
Il Roero Arneis è un vino che può essere accompagnato da pietanze a base di pesce, mentre il Roero Arneis spumante è adatto per un pasto leggero.
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La Tenuta Cappallotto in Serralunga d'Alba si estende per circa 28 ettari, quasi i quali sono destinati tutti, o almeno quasi tutti, alla viticoltura. L'unità produttiva è composta dalle cantine, dall'area imbottigliamento, dal magazzino, dagli uffici e dal laboratorio analisi. Le cure sono indirizzate soprattutto verso il vigneto e la vinificazione, consolidando la loro esperienza nell’affinamento e nella conservazione nelle botti. Questa zona si presta alla coltivazione di vitigni autoctoni come il Nebbiolo, da cui far derivare vini di ottima qualità.
La famiglia Negro porta avanti la sua azienda vitivinicola da anni e generazioni, non facendo mai mancare l’ingrediente portante e fondamentale per la produzione di vini di ottima qualità: la passione per il proprio lavoro e per i propri prodotti. Il connubio tra tecnologia, tradizione, giovani e vecchie generazioni hanno portato ad ottimi risultati, il vino, infatti, è impeccabile dal punto di vista qualitativo, è ricco di una personalità spiccata, con profumi intensi e strutture complesse, capaci di conquistare consensi in Italia e nel mondo intero.
Nella cantina di Renato Buganza vengono prodotti vini di ottima qualità il che è anche merito della posizione geografica, dove grazie all’azione del sole, oltre alla passione del lavoro, i vigneti hanno un’ottima riuscita. La vinificazione delle uve inizia ai primi di settembre con lo Chardonnay e termina alla fine di ottobre con i Nebbioli.
L’azienda vitivinicola di Matteo Correggia è un ereditarietà familiare, pervenutagli dal padre. Il giovane ha deciso di occuparsi della cantina conducendo uno splendido lavoro ricco di passione, arrivando a buonissimi risultati fino ad essere riconosciuto come uno dei migliori produttori al mondo. Oggi, la cantina Correggia, con 20 ettari a disposizione per la vitivinicoltura produce un’ampia gamma di vini.
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