Colli Tortonesi

Colli Tortonesi: secoli di viticoltura d'autore

Un territorio praticamente sconfinato, costellato di zone destinate alla produzione di vini eccellenti. Molte di esse sono poco conosciute, ma chi vi si addentra non può che rimanere colpito dallo spettacolo offerto dai paesaggi naturali e dall'intensità con cui si pratica la viticoltura. Una di queste è l'area collinare che circonda il comune di Tortona, che conta meno di 30mila abitanti ed è situato in provincia di Alessandria. Sotto il profilo strettamente fisico, questa cittadina sorge nel cuore della pianura di Marengo sulle rive del fiume Scrivia, ed è circondata dalla propaggini collinari dell'Appennino Ligure. Da queste parti vede la luce uno dei vini rossi più famosi del Piemonte, che prende il nome proprio dalle caratteristiche del terreno in cui viene coltivato: si tratta del Colli Tortonesi DOC. A dire il vero, la zona di produzione di questo vino comprende ben 30 comuni compresi tra le province di Alessandria ed Asti: oltre alla già citata Tortona, è il caso di Monreale, Costa Vescovato, Cerreto Grue e tanti altri.

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Il Rosso, il Chiaretto e tanti altri...

bottiglie Quando si parla di Colli Tortonesi DOC, in realtà, si può fare riferimento a due vini differenti: il Colli Tortonesi Rosso e il Colli Tortonesi Chiaretto. Nel primo caso, ci troviamo di fronte ad un vino rosso classico, prodotto con l'85% di uve Barbera e con piccole percentuali di Aleatico e Nebbiolo. Ha un profumo classico vinoso ed un sapore asciutto ed armonico, raggiunge una gradazione alcolica massima di 10 gradi ed è perfetto in accompagnamento agli antipasti di salumi e formaggi mediamente stagionati. Per quanto riguarda l'invecchiamento, questo vino va bevuto giovane, a distanza di uno o due anni dalla produzione. La prima differenza che salta agli occhi tra il Colli Tortonesi Rosso e il Chiaretto è il colore, che nel secondo caso è di un rosso rubino decisamente più chiaro, addirittura tendente al rosato. La gradazione alcolica massima non cambia, così come – in gran parte – le caratteristiche organolettiche. Questo vino ha un profumo tipicamente vinoso ed un sapore intenso ed asciutto, spesso vivace. Molto più vario, nel caso del Chiaretto, è l'uvaggio, che può essere composto da uve Pinot nero, ma anche da Aleatico, Grignolino, Nebbiolo, Barbera, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon. E' preferibile consumarlo entro l'anno, bevendolo magari in abbinamento a piatti leggeri, a base di salumi, formaggi, pesce e carni bianche. Le colline dove vedono la luce questi splendidi rossi si prestano volentieri ad accogliere vitigni e colture differenti: è per questo che da diversi decenni i viticoltori della zona si dedicano con passione alla coltivazione delle uve più varie. Grazie a questo, ed oltre alle specialità summenzionate, lungo il torrente Scrivia si producono anche il Colli Tortonesi Dolcetto, Croatina, Cortese, Favorita e Moscato bianco.

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    I vini di Cascina Montagnola

    Uno dei motivi per cui vale la pena visitare il Tortonese è senza ombra di dubbio la ricchezza delle cantine e delle aziende agricole dove è possibile toccare con mano il meglio della produzione di questi vini spettacolari. Stiamo parlando di una zona in cui l'enoturismo è sviluppatissimo, per capirlo basta analizzare nel dettaglio le cantine più famose. A Viguzzolo (AL), sulla strada Montagnola, sorge Cascina Montagnola, un'impresa a conduzione familiare che da tre generazioni dà alla luce vini di pregevole fattura, su vigneti che ospitano i maggiori vitigni piemontesi: dalla Barbera al Cortese, passando per il Nebbiolo, lo Chardonnay e il Cabernet Franc. Dal Colli Tortonesi Rosso al Colli Tortonesi Cortese, passando per il Colli Tortonesi Barbera, prodotto in due varianti, chi raggiunge Cascina Montagnola può acquistare tutti i vini più pregiati dell'alessandrino.


    Cantine Volpi: un nome, una garanzia

    Un altro nome importante nell'industria vitivinicola locale è quello delle Cantine Volpi, situate proprio a Tortona, sulla SS 10. L'azienda fu fondata nel lontano 1914 e, con il lavoro duro e la passione, è arrivata ad essere un punto di riferimento in questo ambito, a livello nazionale. L'offerta enologica è basata principalmente su Cortese, Dolcetto e Barbera, prodotti in maniera intensiva e nel rispetto degli elevati standard qualitativi che da sempre contraddistinguono l'attività aziendale. Tuttavia, chi varca la soglia delle Cantine Volpi, può prendere atto di una notevole varietà in ambito produttivo: si può scegliere tra spumanti dolci, vini biologici, vini frizzanti e, naturalmente, i classici di cui sopra.


    Mariotto a Tortona: vini dal 1920

    Mariotto è invece il nome di un'azienda vinicola che sorge a Tortona, sulla strada che conduce a Sarezzano. La famiglia omonima produce vini dal 1920, godendo delle opportunità offerte da un terreno che si estende su oltre 15 ettari. L'obiettivo precipuo della cantina è, anche in questo caso, produrre vini di qualità nel rispetto della tradizione.


    22 ettari di uve d'eccezione: i vigneti "La Colombera"

    A soli cinque chilometri da Tortona, nel piccolo borgo di Vho, opera dal 1937 l'Azienda agricola “La Colombera”, i cui vigneti si estendono su una superficie complessiva di 22 ettari e consentono la produzione annuale di qualcosa come 35000 bottiglie.




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