Corvina Veronese

La varietà

La Corvina Veronese è il grande vitigno rosso dell'Amarone e della Valpolicella, coltivato in tutto la provincia di Verona e sulle colline lombarde del lago di Garda. È chiaramente tra le uve più importanti di tutta la penisola, nonostante il suo impiego e la fama dell'Amarone e dei vini di Valpolicella sono piuttosto recenti. La sua origine comunque è tutta della Valpolicella, con molte sottovarietà conosciute come la Corvina piccola detta anche Corvina gentile o la Corvina grossa. Molti i sinonimi, Corba, Corbina, Corgnola, Corvina Nera, e tanti altri. Ma addirittura le prime notizie riferite al Corvina non erano nemmeno troppo lusinghiere, tanto è vero che un documento del 1627 scritto da un certo Peccana lo segnala come un vino più degno di essere miscelato con acqua che per essere bevuto. Altri studi risalenti all'ottocento invece lo confondevano con altri vitigni, notizia poi smentita dalle prove del DNA. Solo nella seconda metà del novecento il Corvina trova finalmente il posto che merita a livello internazionale. Si presenta con grappoli di grandezza media, cilindrici e compatti, con chicchi sempre di media grandezza con spessa buccia molto pruinosa di colore blu tendente al violaceo. Ha un'ottima vigoria e resistenza al freddo con maturazione relativamente tardiva, a cavallo tra settembre e ottobre. Soffre un pochino la Botrytis.

Corvina Veronese

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I vini del Corvina

Il Corvina vinificato in purezza produce tra i migliori vini italiani, come il già citato Amarone, i vini della Valpolicella, il Reciotto e il Bardolino. Questi vini sono di un rubino intenso, con un grande corpo e una ricchezza organolettica aristocratica, elegante e completa. Le uve possono essere anche appassite per dar luogo a grandi vini dolci. Si parla di grandi vini, con aromi e profumi complessi di frutti rossi, di vegetali e nei grandi invecchiati toni animali di bouquet, o di torrefazioni e tostature. i tocchi balsamici sono una costante delle sue vinificazioni, cosi come le lunghissime persistenze finali. Un vino che trova abbinamenti con carni rosse elaborate, solo le migliori naturalmente.


  • concimazione primaverile La vite si nutre, come qualsiasi altra pianta, attraverso i sali minerali e gli elementi organici presenti nel terreno ed assorbiti tramite le radici, l'organo della pianta preposto all'assimilazione ...
  • Il Sauvignon Il Sauvignon Blanc, chiamato sempre semplicemente Sauvignon, è una delle grandi nobili uve bianche, riconosciuta in tutto il mondo come tra le migliori in assoluto insieme ai vari Chardonnay, Riesling...
  • Schioppettino Lo Schioppettino è una varietà autoctona rossa del Friuli, forse nativa della zona tra Prepotto e la Slovenia, a ridosso del confine nazionale. Se ne ha una prima testimonianza in un documento del 12...
  • Catarratto Il Catarratto è un vitigno a bacca bianca autoctono siciliano che viene molto coltivato nella provincia di Trapani anche se conta buone estensioni in tutta l'isola. La sua origine si perde nella notte...

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Corvina Veronese: I produttori

Fare una lista dei produttori che vinificano il Corvina in purezza con risultati da primato mondiale è chiaramente impossibile. Non ne volgiano gli esclusi ma non si saprebbe nemmeno da dove iniziare.

L'Amarone di Corte Sant'Alda è ad esempio un top. Il suo Mithas è un campione dei vini, opulento, fruttato di more e ribes, che evolvono in confetture e frutta secca. Fine, elegante e morbido, con un lunghissimo finale al mallo di noce e tocchi balsamici. Un grande vino solo per carni pregiate.

L'Amarone di Beretta, Terre di Cariano, è ancora più opulento, alcolico, ampio, con frutta matura, legno, cacao, tabacco e finale balsamico. Grandissima struttura, morbidezza, con tannini fini e una lunga persistenza. Ottimo con il cinghiale in umido. Ma la Valpolicella meriterebbe un libro a parte solo per i suoi produttori.



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