Riesling Italico
Il Riesling Italico è il nome italiano dato al Riesling, da non confondersi con il Riesling Renano, che in realtà sarebbe il
Welschriesling un'altra importante varietà, con caratteristiche diverse.
Il Riesling è considerata a ragione una delle grandi nobili bianche del mondo, sicuramente la migliore dal punto di vista della longevità con un carattere ed una identificazione del tutto proprie e particolari. Un Riesling si riconosce subito dal suo stile inconfondibile. È di origine tedesca ma è stata piantata con notevole successo nell'Alsazia francese e nel nord Italia, oltre che in molti altri paesi.
I vini prodotti con il Riesling possono invecchiare per moltissimi anni con aromi e gusti spiccati e penetranti. Oltre ad una notevole acidità che permette l'invecchiamento, il Riesling è dotato anche di ottime concentrazioni zuccherine, ed è spesso usato nella produzione di ottimi vini dolci. I profumi sono molto intensi, penetranti e profondi, con forti aromi ferrosi, di miele e floreali. Con l'invecchiamento assumono sfumature di idrocarburo, un'altra profumazione molto ricercata ed apprezzata dagli intenditori. Questa intensa gamma olfattiva è determinata dalla forte presenza di monoterpeni negli acini, elementi molto aromatici.
Il Riesling ha una grandissima resistenza al freddo, tanto che deve essere piantato nelle zone più rigide dei climi freddi. Il suo legno è durissimo, non risente affatto delle gelate, tanto che può essere potato anche nel pieno dell'inverno rigido dell'Europa continentale del nord. Ma questo vitigno germoglia e matura tardi, in modo da non esporre i grappoli e le gemme al freddo intenso. Può soffrire di colatura, ma riesce a fornire rese ottimali di 60 o 70 hl/ha. La vendemmia è tardiva, in pieno ottobre se non ad inizio novembre.
In Italia è molto coltivato nel Pavese, in Friuli e in Alto Adige, con produzioni ottime.
- La Barbera è un'uva autoctona italiana, originaria del Piemonte, tra le più conosciute e piantate uve rosse d'Italia fino agli anni 90 del novecento, quando “esplosero” le uve autoctone del sud, dove ...
- Anche se la maggior parte dei vigneti è già impiantata, ogni coltivatore deve necessariamente progettare i nuovi impianti, in relazione a molti fattori, inclusi il rimpiazzo dei vigneti vecchi ormai i...
- Scientificamente il grappolo dell'uva è il prodotto dell'infiorescenza della pianta della vite, che raccoglie i frutti, detti acini e anche bacche.Per grappolo si intende tutta l'infiorescenza trasf...
- La Falanghina è una varietà molto antica, le cui origini sono abbastanza misteriose, ma con buona certezza possiamo ritenere che fosse coltivata già ai tempi dei Romani. Attualmente viene coltivata ...
Tra i grandi Riesling italiani segnaliamo l'ottimo Alto Adige Doc Valle Isarco Riesling Aristos di Cantina dei Produttori Valle Isarco, un Riesling puro di 13,5% vol. Prodotto solo in 4000 bottiglie, ha un profumo compatto e profondo, molto inteso,minerale, fruttato e aromatico. Al palato è ben sapido, fresco, con una belle trama strutturale morbida e un gran finale. Da associare alla crema di patate profumata alla lavanda.
Sempre nella stessa denominazione l'ottimo Riesling Bacher di Caste Schwanburg, con penetranti aromi erbacei, uno stuzzicante profumo di anice e lavanda, di frutta bianca ed agrumi. Un impianto olfattivo completo e un palato sapido, fresco, con una bella chiusura minerale e fruttata. Un ottimo vino per la spigola al rosmarino.
COMMENTI SULL' ARTICOLO