Gelatina di uva
Le confetture e le gelatine di frutta una volta si preparavano artigianalmente in quasi tutte le case, fonte di nutrienti molto importanti prime fra tutti gli zucchero. Una volta era molto facile che le mamme o le nonne si dedicassero alla preparazione, soprattutto in estate, di confetture e marmellate che potessero esaurire le abbondanti raccolte di frutta, che certamente non potevano essere consumate per intero e nemmeno sprecate come invece è consuetudine oggi nella nostra società.
Le confetture industriali odierne contengono tutte dei conservanti, dei coloranti e degli aromatizzanti, ma fare delle confetture in casa è semplice e richiede poche nozioni. Le indicazioni comunque sono, vista l'assenza di conservanti, di consumarle entro l'autunno inverno, e una volta aperto il barattolo, di tenerle in frigo. Se per vari motivi non volete utilizzare lo zucchero, questo può essere sostituito con del fruttosio. La differenza fondamentale tra la gelatina e la confettura è che la gelatina viene preparata con il solo succo, mentre la confettura con tutto il frutto.
Per preparare la gelatina di uva avrete bisogno di 2 kg di uva bianca e 500 grammi di zucchero. Dovrete mettere i chicchi d'uva puliti dai raspi in un tegame fondo e grande con circa 15 cl di acqua e iniziare a cuocere a fuoco medio, girando con un mestolo di legno. Dopo 15 minuti dovrebbe essere fuoriuscito tutto il succo e potrete quindi iniziare a pestare i chicchi per romperli bene e farne una pappetta cuocendoli per altri 15 minuti. Controllate sempre il fuoco e se troppo alto provvedete ad abbassarlo. Una volta cotto il tutto va ripassato al frullatore e poi filtrato con un telo apposito da cucina. La polpa nel telo potrà essere tenuta per fare delle marmellate. Tutto il succo dovrà essere messo in un tegame e iniziato a cuocere con lo zucchero, a fuoco molto basso, mescolando in continuazione. Lo zucchero dovrà essere in proporzione di 300 grammi per ogni litro di succo, e i 500 grammi ipotizzati precedentemente dovrebbero quindi bastare.
Per capire quando la gelatina sarà pronta basterà versare una goccia su un piatto che dovrà solidificare per indicare l'avvenuta preparazione. Ora potete mettere in barattoli di vetro sia la gelatina che la confettura tenuta a parte, naturalmente in barattoli differenti. Tappate con i preparati ancora caldi e capovolgeteli per circa 20 minuti per iniziare a creare il sottovuoto.
La gelatina può essere raffreddata anche in stampi con della frutta all'interno per preparare ottimi dolci.
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Per creare un sottovuoto ermetico e aumentare il periodo di conservazione dei vostri preparati potrete utilizzare il metodo antico della bollitura dei barattoli. Per fare questo però dovrete disporre di un pentolone molto grande, di circa 50 litri di capacita, e di un fornello potente da esterni, o al limite del fuoco di legna. Avvolgete ogni barattoli in dei canovacci spessi di cotone in modo che nella bollitura non si rompano per gli urti. Riempite d'acqua il pentolone con i barattoli dentro, portate a bollitura per circa 30 minuti, quindi con l'aiuto di pinze da camino prendete i barattoli e continuate l'operazione con gli altri barattoli. Prima di mettere a bollire assicuratevi che i barattoli siano chiusi perfettamente.
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