Foglia uva
La foglia dell'uva si chiama pampino, termine con il quale si definisce spesso anche il germoglio. La foglia dell'uva ha una forma caratteristica, a cinque lobi, molto larga e verde chiaro brillante. Si indica anche come latifoglia caduca, in quanto cade con l'autunno, come chiaramente indica il significato della parola. Sono considerate foglie semplici e si presentano sui fusti alternate. Ogni lobo ha una sua nervatura che trasporta il nutrimento da e nella foglia.
In molti paesi del sud del Mediterraneo la foglia dell'uva viene usata anche come alimento in gustosi involtini.
Sono generalmente ricoperte da una peluria protettiva, e subiscono, nelle viti da vino, una cimatura molto intensa soprattutto nei vigneti dove si pratica la forma d'allevamento a tendone che si esegue nelle zone più calde ed aride del mondo.
In questo tipo di allevamento della vite infatti, si tende a togliere tutto il fogliame alla base, per farlo concentrare in alto, a diretto contatto con il sole. In questo modo si ottengono due risultati. Il primo è quello di proteggere i grappoli da un'eccessiva insolazione, mantenendoli al fresco ed in ombra. Date le elevate temperature e l'assenza di umidità che caratterizza le aree dove si effettua questo tipo si allevamento, i grappoli non corrono nessun rischio di subire l'azione del marciume.
Un altro effetto è quello di eliminare le foglie basali e medie, in modo da concentrare l'irraggiamento su un fogliame superiore che contribuisce in modo maggiore e determinante alla fotosintesi, mentre le foglie in basso, ricevendo più ombra che sole, rappresenterebbero uno spreco di energie per la pianta. Comunque tutti i tipi di allevamento prevedono una cimatura, ovvero il diradamento del fogliame. Per effettuare la cimatura bisogna avere una perfetta conoscenza botanica della pianta, perché si deve si far risparmiare energia alla vite, in modo che si concentri sui grappoli, ma le foglie rappresentano anche un organo essenziale per le piante, senza le quali esse non potrebbero produrre i nutrienti, e quindi gli zuccheri, necessari poi alla vinificazione, oltre che alla maturazione stessa dei grappoli. La cimatura va quindi effettuata tenendo conto del perfetto equilibrio tra energia utilizzata dalle foglie e produzione di nutrienti.
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Come detto in precedenza la foglia è un organo essenziale. Essa infatti è il centro nevralgico del processo di fotosintesi, senza il quale le piante non potrebbero sopravvivere e riprodursi. La foglia attiva il processo di fotosintesi attraverso l'irraggiamento solare e la fissione del carbonio naturalmente presente nell'aria sotto forma di anidrite carbonica. Tramite dei processi chimici, e con l'aiuto dei minerali e dell'acqua assorbiti dalla radice, nella foglia si costruiscono gli elementi primari del nutrimento della pianta e della catena alimentare, ovvero gli zuccheri e i carboidrati, che poi saranno distribuiti a tutta la pianta e in modo particolare ai grappoli dell'uva. Senza la foglia quindi non sarebbe possibile, non solo lo sviluppo e la maturazione dei grappoli, ma la sopravvivenza stessa della vite e di tutte le specie vegetali.
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