Berlucchi
L'azienda, con sede a Borgonato in provincia di Brescia, fu fondata nel 1961 da Guido Berlucchi, che per primo in Franciacorta fece esperimenti di spumantizzazione sulle varietà di Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero. Prima di lui, in quest'area, si vinificavano dei mediocri vini rossi. La rivoluzione portata da quest'azienda è stata di fondamentale importanza per tutta la Franciacorta, che da allora è diventata sinonimo di eccellenza negli spumanti anche a livello mondiale.
Gli esperimenti partirono dal vino bianco che la Guido Berlucchi & C, fondata una decina di anni prima, vinificava utilizzando il Pinot Bianco. Insieme all'enologo Franco Ziliani, Berlucchi cercò di migliorare questo vino poco stabile, e successivamente di realizzare il suo desiderio di produrre vini impareggiabili come quelli prodotti a nord est di Parigi.
Oggi possiamo affermare senza alcun dubbio che i Berlucchi sono riusciti pienamente a realizzare dei vini che siano al pari con i grandi Champagne.
Oggi l'enologo è il figlio di Ziliani, Arturo, affiancato da Ferdinando dell'Aquila.
Cuore pulsante di ogni azienda, la cantina di Berlucchi ha uno stile classico, antico, ed è visitabile su tutti i giorni feriali ad eccezione dei fine settimana. Per chi non ha disposizione dei giorni liberi durante la settimana, Berlucchi apre la sua cantina agli appassionati anche un sabato al mese, comunicato sempre sul sito dell'azienda (www.berlucchi.it).
Il 14 gennaio l'azienda organizza una speciale visita guidata per raccontarvi tutta la sua storia.
La cantina è del 1600, nel centro della piccola frazione di Borgonato. Se avete intenzione di approfittare di questo giorno speciale dedicato da Berlucchi ai propri estimatori, non vi rimane che prenotare il prima possibile per non perdere l'occasione.
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L'azienda Berlucchi vinifica ottimi vini spumanti di Franciacorta, ma nelle sue produzioni include anche gli ottimi rossi di Bolgheri, considerati dei Supertuscans e un bianco fermo, il Bianco Imperiale.
Mentre i primi si affidano ai vigneti di Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero vinificati secondo il Metodo Classico Champenoise, i secondi sono ottenuti dal Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon e dal Merlot e Syrah nei tre vigneti di proprieta:
Caccia al Piano, dove ha sede anche la cantina e gli impianti e si coltivano i Cabernet e il Syrah;
Le Grottine in pianura con il suolo molto ricco coltivato solo a Merlot; e il
San Biagio, nella zona specifica di Bolgheri, dove il suolo collinare argilloso ospita il Merlot, il Cabernet Sauvignon e il Syrah.
Punta di diamante della produzione è la Cuvée Imperiale Brut Vintage, vinificata con pari quantità dallo Chardonnay e dal Pinot Nero. L'impatto olfattivo è sensazionale, con intensi e delicati aromi di pompelmo rosa, bergamotto e mughetto. Il finale è fragrante alla crosta di pane e polvere pirica. In bocca la sensazione è unica, con le fini bollicine e una lieve nota minerale che rinfrescano tutto il palato. Ottima la struttura, forgiata dai quattro anni di affinamento sui lieviti. Un vino solido, che può essere servito per una gamma ampia di piatti, dagli antipasti ai formaggi, passando per il pesce e le carni bianche, ma che può essere servito anche in aperitivo. Un abbinamento ideale sono i ravioli di fonduta.
Questo eccelso rosé viene ottenuto con il 60% di Chardonnay e il restante di Pinot Nero da rese di massimo 10 tonnellate per ettaro. Vinificato in tipologia VSQ, il risultato è sensazionale per un rosato. Il Pinot Nero viene macerato a parte per poche ore, in modo da ottenere un rosato brillante e delle sensazioni olfattive alle fragoline di bosco. Lo Chardonnay apporta invece delicati aromi di lieviti. È un extra dry vellutato, con un corpo solido da accompagnare con a piatti saporiti, dal salmone ai salumi e i formaggi. Ottimo da bere anche con frutta dai toni acidi come i frutti di bosco.
Ancora un rosato protagonista con il 55% di Pinot Nero tagliato con lo Chardonnay. È un vino Brut millesimato al 100% dove il Pinot Nero esprime le sue delicate note di ciliegia, accompagnate dalla violetta e dalla segale dello Chardonnay. La struttura è leggera, equilibrata, con una bocca fresca e morbida. Ma in abbinamento si fa rispettare con i piatti strutturati, il salmone, i formaggi e anche le carni. Straordinario con i crostacei.
Un vino di grande spessore per gli amanti di Berlucchi, da un equilibrato assemblaggio di Chardonnay e Pinot Nero. Già alla vista la spuma si presenta vivace e persistente, con un perlage continuo e sostenuto. Al naso presenta profumi di agrumi intensi accompagnati da lievi note di fiori e una leggera sensazione speziata. Anche la mineralità, discreta, accompagna l'esame olfattivo. Al palato, lungo e persistente, si richiamano le sensazioni nasali, con equilibrio e ottimo corpo compatto.
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