Ostriche e champagne
Assieme al caviale, le ostriche sono uno degli abbinamenti più classici per lo champagne, grazie alla fama di cibo aristocratico, nobile compagno dell'aristocratico champagne. Piu che un abbinamento, ostriche e champagne è un vero e proprio simbolo, uno status da mostrare in occasioni speciali, per indicare l'unicità dell'avvenimento.
Le ostriche sono uno dei cibi che più esaltano lo champagne, grazie al loro gusto sapido e particolare, deciso eppure delicato. Un cibo, o meglio dire un animale, perfetto, per esaltare la freschezza e la delicatezza di alcuni champagne. La loro fama di cibo prezioso impreziosita dalla possibilità di produrre le nobili perle sono uno dei grandi motivi, insieme al perfetto abbinamento, per cui questo connubio rappresenta un classico.
Non tutti gli champagnes sono un ottimo abbinamento per le ostriche, e bisogna saper scegliere il vino giusto per non coprire il gusto del mollusco, e viceversa se vogliamo, scegliere il mollusco adatto per poi decidere il vino. Ci sono infatti vari tipi di ostriche, con sapore più o meno forte, più o meno sapide e salmastre.
Generalmente lo champagne ideale per tutti i tipi di ostrica deve essere giovane, fresco e acidulo, abbastanza sapido, con profumi delicati e floreali, con sfumature leggere di mela, frutta bianca non matura ed esotica. Certamente la scelta migliore ricade in genere sugli champagne ottenuti dallo Chardonnay, più secchi degli altri. Anche se gli champagne sono generalmente secchi, si consiglia comunque controllare e scegliere questa tipologia a seconda dei vostri gusti nelle sue varie sfumature.
Se ci riferiamo alla classica ostrica italiana, più delicata ma abbastanza salmastra, lo champagne ideale sarà un vino giovane, leggermente profumato di frutti bianchi quali la mela con bei toni minerali. La struttura della bocca deve essere fresca, sapida e minerale per esaltare al meglio i gusti delicati ma marini del mollusco.
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L'ostrica è un mollusco, quindi un animale, diffuso in tutta Europa e in Asia, divisa tra varie specie, e sulle coste atlantiche del continente americano. La specie asiatica è l'unica che produce le famose perle. In Europa vive nei fondali bassi e rocciosi, dove trova le basi per l'ancoraggio. Può essere facilmente allevata, e attualmente il mercato europeo è dominato per il 75 per cento dalla varietà francese. Le tre varietà più comuni sono la Bèlon, di forma rotonda, la Papillon, più dolce e con retrogusto di nocciola, e la Fines de Claire, che hanno gusti più forti dovuti al loro nutrimento basato su alghe che vivono sui fondali argillosi.
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