Il significato della parola francese
Cru nella terminologia enologica moderna, pur rispettando un determinato concetto, puo assumere significati leggermente diversi a seconda della zona di produzione del vino.
In alcuni casi, come in Borgogna e in Alsazia, il termine cru indica un determinato vigneto con le medesime caratteristiche di
terroir, più o meno piccolo, classificato in base alle regole vigenti. Per la Champagne invece il termine cru indica un villaggio, ovvero una porzione di territorio più vasta, generalmente con caratteristiche omogenee ma non totalmente uguali come è normale trovare in un solo vigneto.
Nelle classificazioni francesi, indipendentemente dalla regione, i termini
grand cru, premier cru, deuxieme cru e via dicendo, a seconda del disciplinare, indicano delle differenti valutazioni di qualita delle parcelle classificate.
Queste valutazioni vengono spesso decise periodicamente, ad esempio nel bordolese ogni cinque anni, dagli stessi enti che contribuiscono alle legislazioni per i miglioramenti della qualità, che sono gestite dallo stato e dai viticoltori stessi.
non solo è un simbolo e una garanzia di qualità, ma anche una possibilità di guadagni maggiore rispetto a classificazioni inferiori.
Durante l'ottocento e il novecento le migliori case produttrici si sono accaparrate le parcelle di terreno migliore quando i prezzi erano ancora accessibili e su questi terreni hanno fondato la loro storia e la loro qualità. Non è un caso quindi che le aziende migliori siano quelle che più producono i grand cru. Per un'azienda che nascesse adesso ci sarebbe bisogno di uno sforzo finanziario ben maggiore per ottenere queste parcelle. Per questo spesso le aziende acquistano dai proprietari di questi terreni solo le uve, con il vantaggio di avere minori costi e di poter rinunciare alle annate piu sfavorevoli, che rimangono al coltivatore come un mancato guadagno in quanto è costretto a svendere il raccolto.
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