Champagne demi-sec
La tipologia demi-sec è un tipo di Champagne mediamente dolce, con un contenuto di
liqueur pari al 3-5 per cento del vino. Lo zucchero residuo per litro varia tra i 33 e i 50 grammi, restituendo al vino un dose di dolcezza non eccessiva ma comunque sia importante.
Questa tipologia, come quella
doux che rappresentano i due gradi di Champagne dolce, ha una richiesta molto limitata, dato che per tradizione lo champagne è un vino secco.
Lo champagne dolce non è molto apprezzato anche perché le tre uve, Chardonnay, Pinot Noir e Meunier, rendono molto meglio nella tipologia secca ed extra-secca, dove riescono ad esprimere aromi e bouquet altrimenti coperti dal gusto dolce al palato, che maschera quelli che sono i profumi più apprezzati e invidiati al mondo. Infatti queste tipologie piu dolci non sono molto ricercate, e non tutte le case vinicole della Champagne le producono.
Poche sono in realtà le maison produttrici di Champagne demi-sec e ancor meno doux. Tra le maison che riescono a produrre un buon demi-sec c'è Michel Arnould, dove viene vinificato il Pinot Noir in purezza per avere un elegante vino fruttato e cremoso, con un corpo abbastanza strutturato che ben si abbina a tavola con le tarte-tatin, le gustose torte di mele della tradizione francese.
De Venoge, anche se dichiara il suo
Cordon Bleu come brut, in realtà produce un vino non certamente secco, a causa di un alto dosaggio di liqueur e zuccheri residui, che non supera la quota fissata per passare in tipologia demi-sec, ma che al gusto sembrerebbe appartenergli. Anche il
Brut 1986 millesimato sembra avere un dosaggio troppo alto per la sua tipologia. È comunque sia un vino complesso e ben strutturato, dai sapori pieni e piacevoli, che hanno una buona evoluzione nel tempo.
Un demi-sec di successo e molto richiesto è quello di Mercier, dal gusto limpido, mai allappante, prodotto sempre non millesimato da utilizzare con crostate di frutta o altri dolci non particolarmente pesanti di gusto. Anche Veuve-Clicquot produce un demi-sec ben fragrante di pane, agrumato e fruttato.
- Ci sono bottiglie diverse da tutte le altre, in maniera profonda e completa; bottiglie che più che un vino contengono un modo di essere, un’icona, una tradizione. Ci sono vini e vini, spumanti e spuma...
- Se siete appassionati di champagne e, in generale, di enologia, vi si drizzeranno le orecchie all’ascolto di questi anni: 1985, 1988, 1988, 1990 e 1995. Non stiamo dando i numeri, ma semplicemente par...
- Lo Champagne, nonostante sia considerato un vino esclusivo e molto costoso, viene utilizzato non così raramente in diverse ricette. Si tratta di ricette non da tutti i giorni, che hanno qualcosa di sp...
- Nei precedenti articoli si è trattato il tema degli abbinamenti tra vini e cibo. A questo punto può essere utile fare un riassunto. Il principio di base che si deve sempre tenere a mente è che i piatt...
Come visto alcuni brut, a causa di un dosaggio alto, assomigliano più a dei demi-sec che a dei brut, conservando comunque un certo gusto secco ed asciutto, in modo da non presentarsi come vini dolci, ma da avvicinarsi a gusti, come quelli femminili, che spesso non amano gli spumanti molto secchi come sono in genere gli champagnes.
Il caso più conosciuto è il brut della Veuve Clicquot, uno champagne che ha conquistato i mercati esteri proprio per questa sua caratteristica. Stessa scelta per il
brut Royale di Pommery, facile da bere e molto dosato.
-
Lo champagne è sicuramente uno dei vini, se non il vino, più conosciuto al mondo, simbolo di questa bevanda ma anche sim
visita : un tipo di champagne
COMMENTI SULL' ARTICOLO