Carignano del Sulcis

La zona del Sulcis

Il Sulcis è una larga parte di territorio nella regione sud occidentale della Sardegna, suddiviso in due zone distinte, una settentrionale con una densità abitativa maggiore denominata Alto Sulcis e l'altra meridionale, meno abitata del Basso Sulcis.

L'Alto Sulcis è caratterizzato dal Parco Minerario già sfruttato nell'antichità dai Fenici che per primi coltivarono la vite nella zona.

Il territorio vinicolo si estende fino al mare ed è molto vario geologicamente parlando, interessando anche l'Isola di Sant'Antioco.

Il clima risente dei venti marini e le uve coltivate devono essere resistenti alla notevole percentuale di salsedine che essi trasportano da sud ovest.

Vigneti nel Sulcis

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I vitigni rossi coltivati

L'uva principe della zona, il Carignano La varietà regina della zona è certamente il Carignano, allevato con i vitigni Monica, Alicante e Pascale per produrre i vini DOC del Sulcis.

Il Carignano è un vitigno dai risultati qualitativi buoni e dalle rese eccezionali che arrivano a essere anche cinque volte maggiori di uve tradizionali.

Apporta una notevole astringenza al vino ed è un vitigno molto resistente alle avverse condizioni atmosferiche. I vini derivati da quest'uva sono vivaci e molto saporiti, con buoni tannini, acidità e colore, con aromi e fascino.

La Monica da vini mediocri, da bere giovani e raramente è vinificata per i vini mono varietali. Si ritiene sia di origine spagnola ed è utilizzata soprattutto in assemblaggio.

Il Pascale, dagli acini grandi e rotondi, viene assemblato per apportare carattere al vino e raramente vinificato solo nel cagliaritano. La coltivazione più importante si trova comunque in provincia di Sassari.

L'Alicante è molto diffuso per i tagli per la sua polpa rosso intenso che apporta colore ai vini. Le rese sono elevate e comunque dai risultati alcolici sui vini.


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Il Carignano del Sulcis DOC rosso

Le Terre Rare di Sella & Mosca La denominazione di origine controllata fu autorizzata nel 1977 per la produzione di vini rossi dal Carignano per almeno il 90% dell'assemblaggio, a cui possono concorrere anche il Pascale, il Monica e l'Alicante.

Inizialmente utilizzato solo per il taglio, il Carignano in Sardegna ha iniziato ad assumere fattura e fama internazionale grazie al lavoro certosino e scientifico dei suoi viticoltori che ne hanno rinnovato gli assemblaggi e la vinificazione e iniziato a vinificare grandi rossi.

La produzione è autorizzata nei comini di Sant'Antioco, Villaperuccio, Calasetta, Carbonia, Carloforte, Giba, Maisainas, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Tratallas, Villaperuccio, in provincia di Carbonia-Iglesias, Teulada, In provincia di di Cagliari.

Le sotto denominazioni includono il Rosso, Rosso Riserva, Rosso Superiore, il Novello, il Passito oltre al Rosato.

Dall'iscrizione all'albo sono esclusi i vigneti posti nei territori particolarmente umidi e quelli al di sopra dei 400 metri sul livello del mare e quelli che utilizzano sistemi di allevamento espansi come il tendone, le palmette e le pergole.

Per la tipologia superiore è obbligatorio il sistema di allevamento ad alberello e/o alberello appoggiato.

È vietata la pratica della forzatura, mentre l'irrigazione di soccorso è consentita solo per un massimo di due volte l'anno solo in primavera e in estate entro ferragosto.

Le rese sono limitate a 11 tonnellate per ettaro per tutte le tipologie ad eccezione del Passito e del Superiore che non possono superare le 7,5 tonnellate.

Il grado alcolico deve essere di 12% vol e 12,5% vol per il Superiore e il Riserva, mentre il Novello deve avere almeno 11% vol.

L'invecchiamento obbligatorio di 40 giorni deve arrivare ai due anni per il Riserva e il Superiore, mentre per il Passito si autorizzano invecchiamenti di almeno sei mesi.

Per la produzione del passito, l'appassimento può essere effettuato parzialmente con aria ventilata.

Il colore è rubino, più intenso per il Riserva e tendente al granato nel Superiore. I profumi sono vinosi ed eleganti, più intensi e caratteristici se invecchiati. Il gusto è secco e astringente, tendente al pieno corpo e armonica nei superiori.

Il Novello possiede colori rubino e profumi fruttati, vinosi, con bocca asciutta e sapida.

Nella versione Passito il colore rosso assume riflessi ambrati, con profumi intensi e un palato dolce e vellutato, mediamente morbido.


Le aziende

La Cantina Santadi, che prende il nome dall'omonima cittadina in provincia di Cagliari, vinifica il Carignano del Sulcis in tipologia generica, Riserva e Superiore con risultati qualitativi notevoli che giustificano il costo medio alto delle bottiglie.

Il suo Superiore del 2002 ha conquistato i cinque grappoli per la sua esplosione olfattiva e gustativa.

Vinificato con il 95% di Carignano il naso è morbido e croccante di linfa, resine balsamiche, funghi, pomodori canditi, pellame e pane cotto a legna. Il palato è polposo con china calissaia, con sentori di grafite in un equilibrio perfetto con tannini preponderanti. Il finale è lunghissimo e l'alcolicità elevata lo abbina a grandi piatti di selvaggina in umido.

Il Riserva è altrettanto nobile nel suo colore rubino, con profumi intensi e potenti di fiori macerati, minerali, alloro, tabasco, ginepro, prugna secca e legna bruciata. La bocca altrettanto forte richiama la terra umida e i tannini sono ottimamente strutturati. Ideale per agnelli alle erbe aromatiche con le forti olive nere per spegnere l'alta gradazione alcolica.

Le viti antichissime della cantina Sárdus Pater coltivate su terreni sabbiosi producono un vino eccellente vinificato esclusivamente dal Carignano che in tipologia Riserva offre colori violacei dai sentori di mora di gelso, mallo di noce, visciole, pepe e cuoio sui fondi minerali e vegetali.

Il grado alcolico elevato consiglia di arieggiarlo un po prima di servirlo con capretto al forno con patate. Offre un corpo medio e una buona freschezza.

Il Carignano Doc rosso generico invece ha un colore rosso rubino vivace, con profumi di fresia, amarena e muschio con un palato mediamente strutturato dai tannini equilibrati. Carni rosse alle olive e salse piccanti in abbinamento.




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