Rossese di Dolceacqua o Dolceacqua D.O.C.

Rossese di Dolceacqua o Dolceacqua D.O.C. e le sue Zone di Produzione

Il Rossese di Dolceacqua o Dolceacqua D.O.C. è un vino rosso ligure che ha ottenuto il titolo di riconoscimento di Denominazione di Origine Controllata, D.O.C. Questo viene prodotto in una zona geografica che si estende in quattordici comuni, o frazioni di comuni, distribuiti lungo la Val Nervia e la Valle Crosia: viene prodotto nei dintorni di Ventimiglia, in particolare nei comuni di Dolceacqua, Sodano, Apricale, Bairardo, Caporosso, Castelvittorio, Isolabona, Perinaldo, Pigna, Rocchetta Nervina, e San Biagio della Pigna, situati tutti in provincia di Imperia. Secondo alcuni studiosi ed esperti in materia enologica, pare che il vino tipico ligure sia stato importato dagli Etruschi, secondo altri pareri, invece, la vite è stata coltivata dai Greci. C’è un’alta probabilità che ambedue le parti abbiano ragione, ma alcune testimonianze significative dimostrano che le colture ad alberello sono tipiche della Grecia.

Probabilmente hanno ragione entrambi, anche se le colture ad alberello, ancora presenti, testimoniano la traccia significativa lasciata dai coloni ellenici.La coltivazione ad alberello di questo vino ligure Rossese di Dolceacqua tende ad ombreggiare con la sua chioma il piede della pianta, la radice, in modo da proteggerla dai raggi del sole. Le foglie di questa vite constano di cinque lobi e di grappoli, la cui grandezza è media e la forma è troncoconica. Per la sua produzione si necessita di una dose di uvaggio precisa: il Rossese, deve essere impiegato in una quantità pari al 95% più l’eventuale aggiunta di altre uve a bacca rossa sempre locali, in una dose pari al 5% . La resa massima per ettaro è pari a 90 quintali, anche se in realtà le quantità di queste viti sono decisamente più contenute. Ciò avviene perché la zona di coltivazione è localizzata in fasce geografiche alquanto inaccessibili, provocando un abbandono delle zone coltivate .

Colli di Luni DOC Vermentino Etichetta Grigia box da 6 bottiglie Lunae 2018 0,75 L

Prezzo: in offerta su Amazon a: 58€


Il Rossese di Dolceacqua o Dolceacqua D.O.C. e le sue Caratteristiche Organolettiche

Il Rossese di Dolceacqua o Dolceacqua D.O.C. è un vino ligure, che come esprime il suo stesso nome, ha ottenuto il titolo di riconoscimento di Denominazione di Origine Controllata, ovvero D.O.C. Come ogni vino che si rispetti, per garantire delle qualità eccelse, senza deludere coloro i quali lo anddranno a degustare, sia esperti che non, il Rossese di Dolceacqua deve sottostare a determinate regole. Innanzitutto è doveroso quantificare la giusta dose di uvaggio per la sua produzione. Questo vino viene creato con le seguenti uve nelle seguenti quantità: preponderanza assoluta di uve Rossese (almeno 95%), più un’eventuale aggiunta di altre uve rosse locali, non aromatiche (massimo al 5%).

Tra le sue caratteristiche organolettiche, il Rossese di Dolceacqua o Dolceacqua D.O.C., può vantare la presenza di un colore rosso rubino con riflessi dei violacei. Il colore di questo vino tende al granato con l’ invecchiamento, il suo profumo è ampio e intenso, vinoso, con dei sentore di ribes e rosa appassita. Il sapore del Rossese di Dolceacqua o Dolceacqua D.O.C. è asciutto e morbido, con un retrogusto amarognolo. La sua gradazione alcoolica è pari ad un minimo di 12% vol.

La temperatura di servizio è pari a 18-20°C e va accompagnato da pietanze, quali arrosti, grigliate, coniglio o lepre, carni rosse anche grigliate, cacciagione, selvaggina, formaggi stagionati. Per essere degustato al meglio questo vino deve sottostare ad almeno 4-5 anni di invecchiamento e ottiene la qualifica di Rossese di Dolceacqua Superiore dopo un anno di invecchiamento e ha una gradazione alcoolica pari a 13°C.


  • http://coccaglioolioepeperoncino.files.wordpress.com/2010/09/franciacorta_festival.jpg La franciacorta è l’unica zona vitivinicola italiana che produce uno spumante D.O.C. . E’ una regione che si trova in provincia di Brescia, circondata dalle sponde del lago d’Iseo, e dai fiumi Oglio e...
  • vino rosso Il vino rosso è un ingrediente molto usato in cucina. Le ricette che lo vedono protagonista sono spesso a base di carne come il brasato, spezzatini e non solo. Esistono, però, anche dei primi e dei do...
  • come versare il vino Servire il vino è qualcosa di molto speciale che non può essere sottovalutato, possiede delle regole da rispettare sia per quanto attiene il galateo sia per quanto riguarda le diverse caratteristiche ...
  • http://www.orangesiena.it/public/viticoltura3.jpg La vitivinicoltura italiana ha origini molto remote, infatti, non è un caso che l’antico nome della penisola era Enotri, abitanti dell'attuale Basilicata, i quali a partire da 500 anni prima della ven...

Colli di Luni DOC Vermentino Etichetta Grigia Lunae 2018 0,75 L

Prezzo: in offerta su Amazon a: 11,9€


La Cantina di Terre Bianche

L’azienda vitivinicola fu creata nel 1870 per opera di Tommaso Rondelli, il quale decise di iniziare la coltivazione dei vigneti di Rossese di Dolceacqua.Lo scopo principale e fondamentale della cantina delle Terre Bianche è quello di creare vini che possano esprimere al meglio le qualità intrinseche delle uve della zona. Il locale è situato in Val Nervia, sulla collina ed è caratterizzata da un clima mite e da una terra bianca argillosa. L’azoienda vinicola è dotata di attrezzatura che mescola tecnologia e tradizione tramandata di generazione in generazione. Il risultato di tutto questo progetto non può che essere positivo e ne vengono tratti vini amatissimi, da esperti e non, e vengono anche premiati, come il Rossese di Dolceacqua, prodotto da un vitigno ad uva rossa esclusivo della nostra zona, o il Vermentino e il Pigato. Verso la fine degli anni Novanta, con un ulteriore passaggio di padre in figlio per la gestione dell’azienda vinicola,la qualità dei vini prodotti è aumentata ulteriormente, fino ad arrivare all’ottenimento di riconoscimenti e premi molto importanti.



Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO