Vino personalizzato

Quale vino personalizzato

Vino d'annata personalizzato

Per quest'ultimi si tratta di vino d'annata, commercializzato da alcuni siti web, alcuni di buon pregio, altri nella norma sia francesi che italiani.

Si possono trovare anche vini degli anni venti, anche se questo genere di vini sono reperibili in siti altamente specializzati in questo tipo di prodotti.

Questi siti web sembrano più che altro in cerca d'affari con la scusa di associare la data di nascita o quella del matrimonio, anche perché offrono un prodotto già ampiamente commercializzato da decenni. Quella di una celebrazione è più una trovata pubblicitaria per gente con poca conoscenza del vino, più che un sito di vera e propria vendita di vini d'annata.

Certamente un vero appassionato o un intenditore non cercherebbero certo il vino in base all'anno di nascita o matrimonio, ma in base alle annate migliori che sono ben note agli esperti.

Non comprerei mai un Brunello del 1972 per celebrare la mia data di nascita visto che è considerata una delle annate peggiori per questo vino.

Etichette e vini personalizzati per privati

Più simpatica appare l'idea dell'etichetta, da ordinare e personalizzare direttamente su alcuni siti web e incollare direttamente sulle bottiglie.

Si può scegliere il proprio vino preferito e poi incollare un etichetta scelta con una delle numerose grafiche disponibili su queste pagine internet.

È possibile anche inserire qualsiasi scritta, come ad esempio buon compleanno o felice anniversario, viva gli sposi etc.

altre aziende invece si occupano di tutto, dalla fornitura del vino all'etichetta e alla spedizione con prezzi medi che vanno dai sette ai venti euro a bottiglia a seconda del vino scelto.

Vino personalizzato: Etichette e vini personalizzati per aziende

Questo tipo di etichette sono rivolte ad aziende, come ad esempio ristoranti, che vogliano vendere del vino comprato senza marchio con il proprio nome.

Si possono reperire molte quantità di vino presso piccole aziende che non intendono avventurarsi nel marcato dei grandi marchi, ma che preferiscono vendite di buon vino a ristoranti o a terzi che poi apporranno la propria etichetta come se fossero i produttori dell'intera filiera.

Naturalmente in etichetta va sempre indicato l'imbottigliatore che non necessariamente corrisponde al commerciante.

In commercio ci sono anche etichette artistiche e di notevole pregio, come quelle in ceramica, per gadget aziendali quali premi produzione, promozioni pubblicitarie e altro non necessariamente per aziende vinicole.

Anche una banca ad esempio può intraprendere questo tipo di iniziative per omaggiare clienti particolari o celebrare determinate occasioni.

Ci sono molte aziende che operano su internet che si occupano di tutta la preparazione, dal reperimento del vino alla spedizione.

Il cliente deve soltanto spendere dieci minuti per scegliere il tipo di etichetta, il colore, il vino ed eventuali dolci o snack di accompagnamento per richiedere un preventivo di spesa.

Il vino può essere scelto tra i rossi, rosati e bianchi divisi per regione. Si va da un semplice rosso dei castelli romani a un più elaborato Barolo, per una spesa di meno di trenta euro in quest'ultimo caso.

Anche la confezione è a scelta del cliente, tra varie opzioni come la sacca di iuta o l'astuccio bordolese o le classiche cassette da una a quattro bottiglie.

I prezzi delle confezioni vanno dai 3 euro per la borsa di iuta ai 9 e mezzo della confezione da quattro bottiglie.

Il numero di bottiglie minimo da ordinare dipende dall'azienda web incaricata, ma comunque per un lavoro del genere siamo su un minimo di quarantotto unità.

Invece le grandi aziende, ad esempio di spessore internazionale, generalmente prendono accordi commerciali direttamente con le aziende vinicole più famose se vogliono disporre di bottiglie personalizzate a tiratura limitata per occasioni particolari.

Ad esempio una partecipante a gare sportive di motori per celebrare una vittoria del campionato o l'addio di un campione.

Le aziende sportive sono le più attive in questo genere di marketing, come ad esempio le società di calcio che richiedono il vino della Roma o della Juventus da proporre ai proprio tifosi come segno di attaccamento ai colori della propria squadra.

Naturalmente qui si tratta di una questione di fede più che di scelta del vino, anche se chiaramente nemmeno la fede calcistica può far bere un vino di cattiva qualità, e i vini imbottigliati, pur non essendo dei “grandi” riconosciuto sono di media qualità. La passione sportiva farà il resto.