Colli Asolani Prosecco
L'area di produzione del Colli Asolani Prosecco è posta sulla zona collinare dei Colli Asolani prima delle Prealpi Bellunesi.
È una zona di modesti rilievi, con i 379 metri del poggio San Martino come altitudine massima.
Geologicamente i Colli Asolani si sono formati tra i 65 e i 5 milioni di anni dai depositi marini del fondo del preistorico mare della Tetide successivamente emerso in seguito ai movimenti tettonici e in particolare allo scontro tra le placche europea e africana. La natura delle rocce è costituita da arenarie e calcari derivanti direttamente dalla fossilizzazione di animali marini a conchiglia.
È caratterizzata da una notevole variabilità litologica e morfologica, costituito in parte da rilievi di rocce terziarie d' origine clastica e in parte da coperture quaternarie intravallive di natura morenica, alluvionale, lacustre e colluviale. Frequenti i conglomerati seguiti da argilliti e arenarie. Subordinatamente si rinvengono calcareniti e marne argillose dove prevalgono i processi di disfacimento e di erosione. Le colline sono costituite da una serie di dossi e creste, intercalati a valli susseguenti. L'aspetto è dolce ed arrotondato, con terreni più teneri ed erodibili, dove le sequenze arenacee comprese entro formazioni argillose hanno originato una serie di dossi e di creste. La morfologia è molto alterabile, la porosità elevata in superficie, la permeabilità scarsa, superficiale, per porosità e fessurazione.
I vitigni utilizzati nella produzione di questo prosecco non differiscono da quelli utilizzati anche nella Valdobbiadene e a Conegliano, con il Glera utilizzato come principale e il Verdiso, la Bianchetta Trevigiana, il Perera e la Glera Lunga come secondari. Per un'area riservata è possibile utilizzare anche il Pinot Bianco, il Pinot Grigio, il Pinot Nero vinificato in bianco e lo Chardonnay.
Dal 1° agosto 2009 si è deciso di utilizzare il sinonimo di Glera per il vitigno Prosecco, per dare al consumatore la possibilità di differenziare la produzione del vino dal vitigno. Parleremo quindi di Glera riferendoci al vitigno Prosecco. La scelta di questo sinonimo proveniente dal nome locale veneto di quest'uva.
Il Glera è un vitigno rustico e vigoroso, e fornisce la base al vino e viene affiancato dal Veriso per aumentare l’acidità e la sapidità e dal Perera per il profumo e l'aroma.
- Basta dare un’occhiata da una mappa enologica ben aggiornata per farsi un’idea della ricchezza del patrimonio vinicolo che caratterizza il Veneto, una delle regioni italiane più ricche sotto il profil...
- L'area di produzione del Lugana DOC comprende le provincie di Brescia e Verona, nella zona limitrofa al Lago di Garda dove la pianura si caratterizza per i fertili suoli di matrice argillosa. Le argil...
- L'area di produzione del Recioto di Soave comprende una zona collinare in provincia di Verona a 20 chilometri dal capoluogo su colline di origine vulcanica con notevole presenza di giacimenti fossilif...
- L'area di produzione del Soave è posta su una zona collinare ad est di Verona divisa in tre sottozone quasi equivalenti per dimensione e per consistenza viticola.Il territorio si presenta con zone p...
La denominazione di origine controllata e garantita Colli Asolani Prosecco viene istituita dal decreto ministeriale del 17 luglio 2009 per autorizzare la produzione di vini bianchi Colli Asolani o Asolo – Prosecco nelle tipologie tranquillo, Frizzante e Spumante Superiore. Precedentemente la produzione era accorpata nel disciplinare di produzione dei vini Montello e Colli asolani DOC del 1977.
La base ampelografica è costituita dal Glera per un minimo del 85% nell'assemblaggio a cui possono concorrere fino ad un massimo del 15% le uve dei vitigni utilizzate Verdiso, Bianchetta trevigiana, Perera e Glera lunga, da sole o congiuntamente. Purché il prodotto contenga almeno l’85% di vino proveniente dal vitigno Glera.
L'area di produzione del Colli Asolani Prosecco in tutte le tipologie e con la base ampelografica primaria è comunque delimitata nei territori comunali di Castellucco, Cornuda, Monfumo e parte del territorio dei comuni di Asolo, Caerano, San Marco, Cavaso del Tomba, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Maser, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno del Grappa, San Zenone degli Ezzelini e Volpago del Montello, tutti in provincia di Treviso.
Per l'iscrizione all'albo sono idonei unicamente i vigneti ben esposti, ubicati su terreni collinari e pedecollinari con esclusione dei vigneti di fondovalle, di quelli esposti a tramontana e di quelli di bassa pianura. Sono consentite unicamente le forme di allevamento a spalliera semplice.
La resa massima delle uve non deve essere superiore alle 12,00 tonnellate per ettaro ed il titolo alcolometrico volumico naturale minimo deve essere di 9,50% vol.
Le operazioni di vinificazione possono essere effettuate anche nei comuni di Altivole, Crespano del Grappa, Borso del Grappa, Arcade, Trevignano, Valdobbiadene, Farra di Soligo, Vidor, Pieve di Soligo, mentre le operazioni di preparazione dello Spumante e del Frizzante possono essere effettuate nel territorio della provincia di Treviso.
Il Colli Asolani o Asolo Prosecco nella versione Spumante deve portare in etichetta le menzioni per le tipologie che vanno da Brut a Demi-sec, mentre nella versione Frizzante deve menzionare le tipologie che vanno da Secco ad Amabile.
Il Colli Asolani o Asolo Prosecco nella tipologia tranquillo ha un colore giallo paglierino più o meno intenso, con profumo vinoso, caratteristico, leggermente fruttato nel tipo abboccato. Il sapore è per la tipologia secco, gradevolmente amarognolo e non molto di corpo, per l'abboccato leggermente fruttato.
Il Colli Asolani o Asolo Prosecco nella tipologia Frizzante possiede una spuma con evidente formazione di bollicine e colore giallo paglierino più o meno intenso, brillante. Il profumo è gradevole e caratteristico di fruttato. Il sapore può essere secco o amabile, comunque fresco, frizzante, fruttato. Nel tipo prodotto tradizionalmente per fermentazione in bottiglia è possibile la presenza di una velatura, come nei Prosecchi di altre zone e anche in questo caso è obbligatorio riportare in etichetta la dicitura
rifermentazione in bottiglia e deve essere conservato sui lieviti. Questo vino, a differenza dell'altro Frizzante, ha spuma lieve ed evanescente. Il colore è giallo paglierino più o meno intenso, brillante. Il profumo gradevole, caratteristico di fruttato, con sentori di crosta di pane e lievito, con sapore secco, vivace, con possibili sentori di crosta di pane e lievito.
Il Colli Asolani o Asolo Prosecco Spumante Superiore possiede una spuma fine e persistente e un colore giallo paglierino più o meno intenso, brillante. Il profumo è gradevole e caratteristico di fruttato, con un sapore variabile da secco o amabile, di corpo, gradevolmente fruttato, caratteristico.
I Colli Asolani sono ottimi vini per antipasti magri, piatti di pesce e a base di uova.
COMMENTI SULL' ARTICOLO