Olio di semi d'uva
I semi dell'uva, come numerosi altri semi di ortaggi, frutta e piante in generale, possono essere utilizzati in quanto ricchi di proprietà nutritive e antiossidanti.
Tra gli elementi ceduti all'organismo dai semi degli acidi troviamo ad esempio l'acido linoleico, un acido grasso insaturo che nel corpo umano è parte delle pareti delle cellule, e quindi contribuisce al loro risanamento in caso di danni. Quindi contribuisce anche ad un buon funzionamento cellulare. Ma sono molti gli enzimi contenuti nei semi che hanno forti connotati antiossidanti e riparatori.
L'acido linoleico è uno dei principali elementi attivi degli omega sei, che sono degli acidi grassi polinsaturi che possono essere considerati antagonisti degli omega tre con cui trovano comunque delle interazioni per aumentare gli effetti molecolari salutari per il corpo umano. L'importa nell'assunzione di questi grassi è fondamentale in quanto solo le piante possono produrli, mentre gli animali, uomo compreso, deve sfruttarli attraverso la nutrizione.
La loro importanza riguarda oltre alla riparazione della pelle anche un buon sostentamento nella rigenerazione cellulare e lo sviluppo della massa celebrale, funzioni antinfiammatorie e antipertensive. Per quel che riguarda la pelle gli omega 6 sono essenziali nella lotta a molte patologie infettive e non come ad esempio l'eczema o la dermatite.
I semi dell'uva contengono buone percentuali di olio, che variano a seconda della varietà dal 13 al 16 per cento. Quest'olio fluido va a permeare le pareti cellulari ingrassandole, per così dire, di acido linoleico, ristrutturatone infallibile delle cellule nella parte esterna. L'olio può essere utilizzato sia dall'industria cosmetica che da quella alimentare. Per la nutrizione può essere servito crudo come condimento al posto del normale olio d'oliva, mentre in cosmetica viene sintetizzato in prodotti di bellezza per la pelle, lucidi, nutrienti e riparatori. Combatte inoltre l'invecchiamento dell'epidermide, contribuendo anche a sanare i danni provocati dall'invecchiamento. È purtroppo carente di vitamine e ricco di calorie, e va quindi integrato e utilizzato con parsimonia. Contiene comunque alte concentrazioni di polifenoli che combattono i radicali liberi.
- Se siete appassionati di champagne e, in generale, di enologia, vi si drizzeranno le orecchie all’ascolto di questi anni: 1985, 1988, 1988, 1990 e 1995. Non stiamo dando i numeri, ma semplicemente par...
- Molte case vinicole della Champagne sono delle cantine storiche, alcune presenti anche da due secoli sul mercato.Queste grandi cantine hanno saputo attraversare il tempo e gli accadimenti per acquis...
- Le maison de Champagne sono oramai entrate nell'immaginario collettivo come simbolo di lusso. Bere un bicchiere di Ruinart o di Salon è sinonimo di classe e agiatezza. Così molto spesso usiamo dei nom...
- Gli Champagne possono essere classificati secondo vari criteri, tra cui i più utilizzati sono il grado zuccherino residuo e il cru, dove il grado zuccherino residuo è deciso dal produttore a seconda d...
L'olio di semi d'uva è purtrobbo0 abbastanza sostenuto, ma vale la pena acquistare una bottiglia magari usandola con parsimonia, visto anche l'alto contenuto calorico. In genere viene spremuto a freddo senza raffinazione e può essere utilizzato ugualmente sia nei massaggi che nella nutrizione. Il costo di un litro si aggira intorno ai 10 euro, ma in commercio è possibile reperire bottiglie anche di un quarto di litro così come bottiglioni da 5 litri che consentono di risparmiare il 20 per cento sul prezzo.
COMMENTI SULL' ARTICOLO