Tappi conici
I tappi conici sono tappi di svariati materiali di forma chiaramente conica con la punta tagliata,. Utilizzati in enologia ma anche in altri settori per la chiusura di contenitori di liquidi.
Nell'utilizzo in enologia vengono spesso usati per damigiane o botti, comunque dei contenitori che difficilmente vengono spostati o vengono spostati con frequenza bassa. Più spesso vengono utilizzati per la tappatura di prodotti artigianali o bottiglie già aperte.
Non ci sono regole generali di utilizzo, e i tappi conici sono più il retaggio di un modo artigianale di produzione del vino che una reale necessità, se non in rari casi.
Il loro utilizzo è riservato quasi esclusivamente a produzioni artigianali e domestiche, mentre la grande industria, con gli enormi investimenti disposti ogni anno, preferisce metodi più sicuri.
L'unico utilizzo specifico dei tappi conici nelle grandi aziende è la tappatura delle botti utilizzate nei test successivi alla vinificazione e nel controllo dell'affinamento. Le botti in questo caso presentano un foro sulla parte superiore per permettere l'introduzione di tubi in vetro neutro e sterilizzato per succhiare un pochino di vino da testare, assemblare e controllare nell'invecchiamento.
Per la tappatura delle bottiglie si preferiscono invece mezzi meccanici, più veloci e garanti di chiusure ermetiche e in assenza di aria, che non compromettano la produzione.
Il tappo conico, con la sua forma a cono tagliato di diverse dimensioni, consente di tappare qualsiasi bottiglia, botte o damigiana, con estrema facilita senza preoccupazioni di diametro del foro.
Il loro utilizzo, quasi esclusivamente domestico, è dovuto all'estrema semplicità di tappatura senza la necessità di utilizzare alcun macchinario, semplicemente utilizzando solo la forza fisica.
Si tratta di un sistema che chiaramente non garantisce l'integrità del contenuto, la chiusura ermetica e l'assenza di aria. Ma è molto economico ed utilizzato per vini giovani da tavola da consumarsi velocemente, dove la presenza d'aria per pochi giorni non compromette la qualità.
Quando il mondo dell'enologia era ancora allo stato artigianale, questi tappi erano molto usati per la chiusura di damigiane in terracotta o vetro, magari sigillando poi il tappo con la ceralacca, per garantire non solo l'integrità ma anche la possibilità di rotture. Oggi chiaramente questi metodi risultano sconvenienti non solo come tempistica, ma anche economicamente.
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I materiali utilizzati per produrre i tappi conici possono essere il classico sughero, la plastica o la gomme. Il sughero è il più utilizzato, in quanto la sua elasticità garantisce una chiusura più sicura, mentre la gomma e la plastica stanno affacciandosi solo ora sul mercato come alternativa al legno di quercia. Si tratta spesso di materiali sintetici, molto economici.
Si possono reperire in qualsiasi rivenditore di accessori enologici o tranquillamente on line, dove però si devono ordinare in genere grandi quantitativi.
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