Menfi

La zona vinicola

La zona vinicola del Menfi abbraccia l'area meridionale della costa siciliana, e il relativo entroterra, tra le provincie di Agrigento e Trapani.

La zona è a carattere calcareo e ciottoloso, con presenza di rilievi tipica della formazione della Sicilia, emersa dalle profondità marine nel periodo antecedente alla formazione del bacino del Mediterraneo, all'epoca poco più che un lago salato e salmastro senza sbocchi con l'oceano per la chiusura dello Stretto di Gibilterra.

Il clima è molto favorevole per la maturazione delle uve.

La zona era interessata dal commercio vista la sua vicinanza con Cartagine, posta proprio dall'altro lato del Canale di Sicilia.

La costa sud occidentale era un intenso miscuglio di diverse civiltà mercantili, con Greci, Fenici, Sicani e poi Romani a favorire la produzione di vini poi imbarcati per i principali porti dell'antichità, come testimoniano le numerose navi romane recuperate con a bordo ancora numerose anfore per il vino.

Nella valle del Belice la coltivazione e la commercializzazione della vite e dei vini rappresenta oggi una delle economie trainanti della zona.

I DOC della Sicilia

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I vitigni rossi

le campagne di Sciacca Nella zona i viticoltori coltivano le uve nobili che in Sicilia hanno trovato una terra degna e fertile per il Merlot, il Cabernet Sauvignon, il Sangiovese, il Syrah oltre all'autoctono Nero d'Avola.

Queste viti hanno trovato qui una seconda Francia per qualità delle vinificazioni e delle uve, con riconoscimenti sempre maggiori ai prodotti dell'isola.

La conformazione calcarea e argillosa, diffusa nella Sicilia, con le sue sabbie e marne, con le favorevoli condizioni climatiche di estati lunghe e inverni miti, forniscono alla vitis vinifera aromi pieni e maturi, che si rispecchiano nei vini prodotti.


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Il Menfi DOC rosso

Una terra antica Autorizzata per decreto ministeriale il 1° settembre 1997, la denominazione di origine controllata Menfi autorizza la produzione di vini bianchi e rossi nei comuni di Sciacca, Menfi, Sambuca di Sicilia in provincia di Agrigento e nel comune di Castelvetrano in provincia di Trapani.

Le uve autorizzate per il Rosso sono il Nero d’Avola, il Sangiovese, il Merlot, il Cabernet Sauvignon e il Syrah, da soli o congiuntamente con una percentuale minima del 70% nell'assemblaggio.

Possono concorrere anche altri vitigni a bacca rossa, raccomandati e/o autorizzati per le province di Agrigento e di Trapani, da soli o congiuntamente, fino ad un massimo del 30%.

Le rese massime sono di 12 tonnellate per ettaro tranne che per il Cabernet Sauvignon che è limitato a 10 tonnellate per ettaro.

Le tipologie previste dal disciplinare oltre al Rosso generico sono il Menfi Bonera che deve essere vinificato dal Cabernet Sauvignon, il Nero d’Avola, il Merlot, il Sangiovese, e il Syrah, da soli o congiuntamente minimo 85% e il restante 15% con uve di altri vitigni a bacca rossa, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Agrigento, da soli o congiuntamente, fino ad un massimo del 15%; e gli altri vitigni etichettati come monovarietali, purché siano presenti nell'assemblaggio per almeno l'85%.

Sia il Bonera che il Rosso generico hanno diritto alla menzione Riserva se rispettano i termini d'invecchiamento di due anni a partire dal 1° novembre successivo alla vendemmia, mentre per il Bonera generico l'invecchiamento previsto è di un anno.

Il Rosso deve essere di un rubino intenso, con profumi speziati e gusto asciutto e leggermente tannico. Si abbina a tavola con le braciole di maiale, il capretto al forno, gli involtini con carciofi, il salame di Sant'Angelo e i formaggi stagionati.

Il Riserva assume sfumature granata, con profumi eterei e di superba finezza, con gusti sapidi e pieni, dalla struttura asciutta. A tavola trova gli stessi abbinamenti del generico con predizione alle braciole di vitello, più adatte del maiale.

Il Nero d'Avola è delicato nei profumi, come sua caratteristica, dotato di buon corpo. Su carni rosse, grigliate e formaggi semi stagionati e salumi.

Il Sangiovese ha sfumature violacee e i suoi aromi sono i fruttati del bosco vinosi tipici del vitigno, con sapore asciutto e leggermente tannico. Bene con le braciole e i primi piatti non troppo strutturati, i salumi e i formaggi a pasta media.

Il Cabernet, rubino intenso e profumo etereo e tipicamente erbaceo al palato è asciutto e armonico.

Il Syrah ha un colore rosso rubino sfumato, con odori delicati di sottobosco, asciutto e piacevolmente tannico con una forte struttura.

Il Merlot, rubino intenso e dai profumi caratteristici della frutta rossa, asciutto e pieno. Da abbinare anche con il polpettone alla siciliana.

Il Bonera ha colori rubino con sfumature granata. I suoi aromi sono vinosi, speziati, con sapori fruttati su base delicatamente tannica.

Nella versione Riserva il Bonera assume un naso etereo di particolare finezza, con un palato sapido, schietto e di buona struttura asciutta.


Le aziende

La Cantina Barbera mantiene livelli qualitativi elevati, con produzioni di Rosso di Menfi Cabernet Sauvignon al 100% di pura razza. Il colore è rubino denso, con aperture olfattive erbacee che sfumano su eleganti toni speziati immersi in un intenso profumo di cassis. Al palato è pieno ed avvolgente, equilibrato per sapidità e alcolicità. Dopo una maturazione di 15 mesi in barrique, incontra a tavola il fagiano ripieno.

Il Rosso generico è di un rubino impenetrabile, con note floreali di viola e rosa, sfumati dal geranio verso la mora, il ribes nero, il mirtillo e la visciola per finire sulle spezie, il cacao e il caffè.

Al palato si sentono i frutti di bosco e il cacao, su una base sapida e di buona struttura, con tannini morbidi e avvolgenti. Finale persistente appena chinato.




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