Melissa

La zona vinicola

Il Melissa DOC viene prodotto in una zona poco estesa della provincia di Crotone, in una zona collinare ai margini orientali del Parco Nazionale della Sila.

L'altimetria si caratterizza per un andamento costante verso la montagna, con pendenze medie non eccessive, fino ad arrivare alle vette più alte che si trovano nell'estrema zona occidentale.

La zona si caratterizza per diversità delle forme carsiche e di superficie e lo sviluppo di sistemi ipogei tra i più importanti sistemi carsici in gessi d’Italia.

I sedimenti affioranti sono costituiti da argille marnose siltose grigie-azzurre ricche di fossili (pesci fossili, foraminiferi, ostracodi, ecc.) depositatesi nel Pliocene tra 400-800 m di profondità e passano verso l’alto a biocalcareniti, noduli algali, frammenti di molluschi e da piccole biocostruzioni a Coralli del Pleistocene.

Il clima è temperato, con inverni generalmente miti, e possibili ma temporanee e repentine nevicate dovute all'arrivo di correnti polari con conseguenti diminuzioni della temperatura. In estate la temperatura è calda ma ventilata dalle brezze marine che sporadicamente sono afose per le ondate dello scirocco o del libeccio. Le temperature massime possono arrivare intorno ai 40 °C ma con bassi tassi di umidità. Le piogge si intensificano principalmente in autunno e con inverni poco piovosi e stagioni estive sofferenti per la siccità.

Un grappolo di Gaglioppo

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I vitigni rossi

Il Melissa Rosso DOC Il principale vitigno rosso utilizzato per la produzione del Melissa è il Gaglioppo, autoctono della Calabria, a cui si affianca il Greco Nero e le varietà a bacca bianca Greco Bianco, Trebbiano Toscano e Malvasia Bianca.

Il Gaglioppo è vitigno a bacca scura più coltivato in Calabria, e fu probabilmente importato dai Greci ai tempi della loro colonizzazione nel sud Italia. Si trova bene in climi secchi, come quelli di quest'area sofferente spesso di siccità, e le uve forniscono elevate concentrazioni zuccherine, con produzione di vini alcolici e robusti, anche se raramente eleganti. Per questo viene molto spesso tagliato, anche con uve bianche aromatiche come il Trebbiano Toscano.


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Il Melissa DOC rosso

La denominazione di origine controllata Melissa viene istituita dal decreto ministeriale del 31 maggio 1979 per autorizzare la produzione di vini bianchi e rossi nei territori comunali di

Melissa, Belvedere di Spinello, Carfizzi, San Nicola dell’Alto Umbriatico e parte del territorio dei comuni di Casabona, Castel Silano, Crotone, Pallagorio, Rocca di Neto, Scandale, San Mauro Marchesato, Santa Severina e Strongoli tutti in provincia di Crotone.

La base ampelografica utilizza il Gaglioppo che deve essere presente dal 75 al 95% nell'assemblaggio, a cui possono concorrere il Greco Nero, il Greco Bianco, il Trebbiano Toscano e il Malvasia Bianca, da soli o congiuntamente dal 5 al 25%.

Le rese delle uve sono stabilite per un massimo di 11 tonnellate per ettaro e devono garantire una gradazione alcolica naturale di minimo 12,00% vol.

Le operazioni di vinificazione e di invecchiamento dei vini possono essere effettuate anche nei comuni limitrofi di Cirò, Cirò Marina e Crucoli sempre tutti in provincia di Crotone.

Il vino Melissa Rosso ottenuto da uve che assicurino un titolo alcolometrico volumico naturale minimo di 12,50% vol e che sia stato sottoposto ad un periodo di invecchiamento non inferiore ai due anni a decorrere dal 1° Novembre dell’anno di produzione delle uve può portare in etichetta la qualifica aggiuntiva Superiore.

Il Melissa Rosso ha colore che varia dal rosato carico al rosso rubino con profumo vinoso e caratteristico e un sapore asciutto, corposo e sapido.

Il Melissa Rosso Superiore è di colore rosso rubino con riflessi aranciati con l’invecchiamento. Il profumo è etereo, intenso e persistente con sapore asciutto, vellutato, alcolico, robusto e armonico. Il titolo alcolometrico volumico totale minimo deve essere di 13,00% vol.

Questi vini si abbinano con capretti alla brace, lasagne, formaggi duri e trippa con patate.


Le aziende

Il Melissa è molto meno famoso del suo compagno zonale Cirò, anche se tra le aziende che producono quest'ultimo, molte vinificano anche il Melissa con discreti risultati.

Tra queste si segnala Librandi, che esporta all'estero fino al 50% dei sui vini. Il Melissa Rosso Asylia è un buon prodotto dagli aromi floreali e di visciola sotto spirito. In bocca si segnala per freschezza, sapidità e morbidezza, con abbinamenti alle costolette d'agnello.

La cantina Val di Neto vinifica il Rosso Superiore Mutrò, che ha un colore rosso rubino e una gamma olfattiva rilevante e complessa, intensa e persistente con la confettura di frutti di bosco e la vaniglia in evidenza. Al palato risulta morbido, con tannini ben strutturati.

Da segnalare anche le Cantine Riunite del Cirò e del Melissa che producono discrete quantità di questa denominazione con risultati soddisfacenti.




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