Assisi

La zona vinicola

L'area di produzione dell'Assisi è situata ai piedi del fianco occidentale del Monte Subasio, caratterizzato da fenomeni carsici, grotte sotterranee avvallamenti e doline di forma circolare con notevoli affioramenti calcarei. La successione stratigrafica parte da 220 milioni di anni fa circa, con piattaforme carbonatiche di formazione triassica. L'Umbria fu invasa dal mare non prima del Carnico. Un vasto bacino evaporitico di acqua bassa, a cui risale la Formazione delle Anidridi di Burano, occupò tutta l'area umbro prima di evaporare e lasciare nei terreni calcare e argilla in una vasta piattaforma di acqua bassa. Lo sviluppo di una piattaforma carbonatica (Formazione del Calcare Massiccio) interessò interamente l'Umbria. La successiva sommersione della piattaforma del Calcare Massiccio fu accompagnata da movimenti tettonici e il fondale marino fu caratterizzato da un insieme di blocchi sollevati e abbassati. Qui troviamo numerose tipologie di suolo stratificate con marna, corniola, posidonia e calcare oltre a calcarenitici e calciruditici.

I primi insediamenti nella zona risalgono al neolitico. La coltivazione della vite è di origini etrusche, successivamente poi sviluppata dai Romani che fecero del commercio del vino nettare una delle attività più fiorenti.

L'area è interessante anche per la presenza del Parco del Monte Subasio istituito dal 1995.

Il clima è temperato semi continentale con inverni abbastanza freddi .

Il panorama della zona di Assisi

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I vitigni

L'Assisi di Sportoletti I vitigni utilizzati nella produzione dei bianchi di Assisi sono il Grechetto e il Trebbiano.

Il Grechetto è una varietà di carattere, astringente, che fornisce vini corposi con aromi di noce e a volte di vernice. È molto robusta, e può produrre anche il Vin Santo.

Viene generalmente assemblato con il Verdello, il Trebbiano e la Malvasia, e nel famoso Cervaro serve a completare lo Chardonnay.

È chiamato anche Greco Spolentino o Greco bianco di Perugia, pur non avendo nessuna parentela con il Greco del sud Italia, tranne forse una presunta origine greca. Una sua varietà, molto più interessante dal punto di vista qualitativo, è il Grechetto di Todi, utilizzato in produzioni di maggior spessore.

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L'Assisi DOC bianco

La denominazione di origine controllata Assisi è autorizzata dal decreto ministeriale del 26 luglio 2005, e comprende i territori comunali di Assisi, Perugina e Spello, tutti in provincia di Perugia.

Le tipologie autorizzate sono l' Assisi Bianco e l'Assisi Grechetto.

La base ampelografica è composta per il bianco generico dal Trebbiano in percentuale variabile dal 50 al 70% e dal Grechetto dal 10 al 30% dell'assemblaggio, a cui possono concorrere gli altri vitigni, a bacca bianca, autorizzati per la provincia di Perugia, fino ad un massimo del 40%.

per l'Assisi Grechetto il vitigno deve essere presente in almeno l'85% del vino.

La resa massima delle uve non deve essere superiore per l'Assisi Bianco a 12,00 tonnellate per ettaro e per l'Assisi Grechetto a 8,50 tonnellate per ettaro.

L'Assisi Grechetto è di colore giallo paglierino tenue, con profumo gradevole, fresco, caratteristico. Il sapore asciutto, fresco, lievemente amaro e fruttato. È un ottimo vino per i crostacei, i formaggi molli, i piccioni in salsa e gli spaghetti alla norcina.

L'Assisi bianco ha colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, ha un buon profumo, fresco e tipico, con sapore asciutto, fresco, leggermente fruttato. Si può abbinare al brodo di pollo, l'insalata di mare, il pesce al tegamino, il risotto ai piccioni e la zuppa di pesce.


Le aziende

L'azienda Sportoletti produce ottimi vini tra cui l'Assisi Grechetto in purezza, con bei sentori di tiglio, mandorla fresca e note minerali. Il palato è caldo ed equilibrato, con un bel finale sapido e agrumato. In abbinamento trova il filetto di persico alle erbe.

L'Assisi bianco di Tili Vini ha un colore bianco carta luminoso e profumo delicatamente fruttato. Il palato è fresco, secco, leggermente acidulo, ricco di aroma. Un vino per aperitivi, antipasti, zuppe, primi piatti e carni bianche.


Il vino in piazza

Il periodo natalizio ad Assisi si veste di degustazioni di vini e rassegne gastronomiche con il “Natale di Assisi”. Tra i presepi nelle bellissime chiese della città o allestiti all'aperto, si potranno assaggiare tutti i prodotti tipici locali con una particolare attenzione ai vini. Inoltre per i più piccoli ci saranno le rappresentazioni dei presepi viventi. La manifestazione si svolge annualmente dal 24 dicembre al 6 gennaio e le degustazioni sono accompagnate anche da rappresentazioni teatrali.

Un'altra importante manifestazione ad Assisi, giunta alla sua seconda edizione, è Cantine Aperte, che propone un giro di degustazioni tra le vigne, alla scoperta non solo dei vini, ma anche delle bellezze naturali della campagna circostante alla città. Inoltre le aziende saranno a disposizione per spiegare tutto il ciclo vegetativo dei propri vigneti, con tutte le differenziazioni fra le varie varietà e i loro bisogni. Un tour per veri appassionati del vino, che non si accontentano della sola degustazione ma vogliono scoprire tutti i segreti della pianta da cui nasce il prezioso nettare.




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