La Strada dei Vini e dei Sapori di Ferrara

La strada dei vini ferrarese

La strada dei vini e dei sapori di Ferrara è un'associazione per la difesa delle tradizioni artistiche, culturali e soprattutto enogastronomiche costituita da enti sia pubblici che privati, come la Camera di Commercio, la Provincia di Ferrara, il Parco del Delta, il Comune stesso di Ferrara e i vari comuni coinvolti negli itinerari e gli operatori del settore turistico ed enogastronomico.

Il territorio offre un ambiente affascinante con la nebbia della Val Padana sulle coltivazioni, tra le risaie e i tanti fiumi e ruscelli e le valli salmastre. Poi le grandi opere d'arte di questa terra antica e ricca di storia. L'associazione ha preparato tre itinerari che sono delimitati dalla natura con il Po, il Reno ed il Mar Adriatico. La Via del Grande Fiume, il percorso blu, si snoda su 270 chilometri. La Via delle Corti Estensi invece è il percorso rosso e prevede un percorso di 289 chilometri mentre la Via del Delta, il percorso verde, si snoda invece su 171 chilometri.

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La Via del Grande Fiume

La Via del Grande Fiume parte dal confine nord della Provincia, sulla riva destra del Po, da fare in bicicletta o in battello, con punto di avvio dalla Darsena di San Paolo. Splendido l'incontaminato ambiente per gli amanti della natura che arriva a Ro Ferrarese. La grande pianura fornisce il logo adatto anche a chi non ama le pedalate e il percorso concede visite dove ammirare grandi ville nobiliari come Villa Beicamina, o villa Saracco-Riminaldi, citate nel romanzo Le Terre del Mulino del Po. Tra una villa e l'altra ecco le visite alle aziende vinicole per assaggiare le varie DOC. il percorso è dotato di alberghi a 3 e 4 stelle, osterie, agriturismi, per tutte le tasche. L'itinerario corre lungo le rive del Po per visitare i borghi di Bondeno, Berra, Migliarino, Massa Fiscaglia e aarrivare per le visite al Castello della Mesola e all'Abbazia di Pomposa, protagonista delle bonifiche del Basso Medioevo. Le tradizioni gastronomiche vedono protagoniste la zucca e la salama da taglio.


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La Via delle Corti Estensi

La Via delle Corti Estensi si snoda dall'Alto Ferrarese per visitare le bellissime residenze dei duchi, come quella di Belriguardo, Il Verginese, Copparo ed il Castello della Mesola, terre battute dall'Ariosto e dal Tasso. Fermatevi a mangiare il riso, il tartufo, e la salama da sugo in una delle tante trattorie sul percorso. Poi c'è la splendida Ferrara, forse la prima moderna città moderna d'Europa realizzata dai duchi d'Este, tra i più illuminati dell'epoca. Oggi la città medievale è ancora ben presente e si percorre esclusivamente a piedi o in bicicletta, fino a sfociare nella città rinascimentale. Le mura medioevali si percorrono a piedi o in bicicletta ma il percorso prevede visite alla Delizia del Belriguardo al di fuori delle mura costruita dal marchese Nicolò III d'Este, il Verginese, regalato dal duca Alfonso I alla sua amante Laura, e il Castello della Mesola, eretto dal duca Alfonso II come residenza di caccia nel Gran Bosco della Mesola. All'interno delle mura invece, Ferrara, oggi Patrimonio dell'Umanità, si può visitare Palazzo Schifanoia, dove c'è il Salone dei Mesi, in cui spiccano i quattrocenteschi affreschi di Cosmè Tura, Ercole de Roberti e Francesco del Cossa, esponenti della famosa Officina Ferrarese.


La Strada dei Vini e dei Sapori di Ferrara: La Via del Delta

Infine c'è la Via del Delta che prevede visite alle Valli di Comacchio, al Delta del Po e la costa adriatica. Si tratta del percorso meno storico e più “naturale” e selvaggio, poco visitato dal turismo tradizionale. Le Valli di Comacchio hanno subito una recente bonifica e qui si può visitare il museo naturale ospitato sui barconi, con tutta la storia dei pescatori di anguille.

Comacchio invece viene denominata la piccola Venezia visto che è stata edificata su 13 isolette e i canali sono le sue principali vie di comunicazione. Non mancate la visita ai Trepponti, al Ponte degli Sbirri, passo doganale per i pescatori, e poi al Palazzo Bellini dove c'è il Museo della Nave Romana. Ancora potrete visitare la Torre dell'Orologio, la Loggia del Grano, il Santuario dei Cappuccini e un'antica pescheria dove trovare l'anguilla.

Il percorso parte dall'Argine Agosta, e si può percorrere in bicicletta o a cavallo, per arrivare all'Oasi di Boscoforte, per praticare il birdwatching.



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