Riso al vino rosso
Il riso è uno degli alimenti più antichi e utilizzati del mondo, proveniente da una pianta erbacea a ciclo annuale. È originaria dell'Asia, parte delle Graminaceae che si è ormai diffusa in tutto il mondo, rappresentando uno dei principali alimenti oggi utilizzati ovunque, anche nelle Americhe dove fu importato dagli Europei che la conobbero dopo gli Egizi e i Persiani. Oggi risulta che viene assunto per nutrizione dalla metà della popolazione di tutto il mondo, con estese coltivazioni che partirono proprio dalla Cina ben 6000 anni fa. Il suo nome scientifico è
Oryza Sativa L. e sembra che la sua comparsa sia da far risalire al 13.000 avanti Cristo.
In Italia è molto diffuso specialmente nelle varietà Arborio e Carnaroli, le migliori per preparare i famosi risotti di casa nostra.
Il risotto è una particolare tecnica di cottura del riso, tutta italiana, con cui vengono cucinate infinite ricette, sia di carne, che di pesce o vegetariane, per tutti i gusti. Con il risotto infatti ci si può sbizzarrire e cucinarlo in infiniti modi, come molti di noi sanno. La cottura del risotto infatti è una tecnica tutta italiana sconosciuta all'estero. Il riso viene prima tostato in modo che conservi tutto l'amido al suo interno e nella cottura questo renda cremoso il risotto, anche grazie all'aggiunta continua del brodo, vegetale, di carne o di pesce, classica della cottura del risotto.
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Anche il risotto al vino rosso fa parte di queste infinite ricette, e non ne esiste una sola ricetta, ma piuttosto una serie di ricette con ingredienti diversi che ha per base il massiccio utilizzo di vino rosso appunto. Molte ricette che vedono ingredienti semplici, come il rosmarino, o anche il gorgonzola, oppure il radicchio. Proponiamo quindi una veloce carrellata di varie ricette.
La ricetta più semplice, per cui però dovrete usare un buon rosso. Per 4 persone procuratevi:
350 gr di riso per risotti Arborio o Carnarolli
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
qualche foglia di salvia
1 rametto di rosmarino
50 cl di brodo di pollo ben caldo
50 cl di vino rosso Barolo
80 gr di burro
100 g di parmigiano fresco
Iniziate a tritare la cipolla e l'aglio e quindi fateli rosolare a fuoco basso in 50 gr di burro per poi mettere nella pentola anche la salvia ed il rosmarino prima di alzare la fiamma e tostare il riso per un minuto. Quindi abbassate la fiamma e iniziate a versare 25 cl di Barolo a fuoco medio. Mescolate e aggiungete anche un mestolo di brodo. Girate e aggiungete costantemente brodo e vino alternativamente fino a fine cottura, quando mantecherete con burro e parmigiano. Servite quindi ben caldo con una spolverata di pepe nero.
Anche questo è un risotto semplice e veloce, con pochissimi ingredienti spesso presenti già in casa. Per due persone quindi procuratevi:
180 gr di riso da risotti Arborio o Carnarelli
150 cl di vino rosso
30 gr di gorgonzola
½ lt di brodo vegetale
sale e pepe a vostro gusto
100 g di burro
La preparazione di questo risotto è ancora più semplice della precedente. Dovrete solo sciogliere il burro in una pentola ben grande e quindi tostarvi dentro il burro a fuoco vivace. Quindi abbassare la fiamma e versare il vino. Quindi una volta assorbito iniziate a versale lentamente mescoli di brodo secondo la cottura classica del risotto. A cinque minuti dalla fine della cottura mettete il gorgonzola che avrete prima tagliato a dadini. Mescolato bene in modo che si sciolga, quindi impiattate e aggiungete parmigiano e pepe a seconda dei vostri gusti.
Questa è una ricetta leggermente più complessa ma molto gustosa, consigliata a chi ama i sapori delicati. Dovrete cucinare a parte la fonduta e unirla al risotto a fine cottura. Per due persone procuratevi:
per fare il risotto
160 gr di riso per risotti Arborio o Carnaroli
due cucchiai di olio extra-vergine d'oliva
25 cl di vino rosso
1 cipolla
1 noce di burro per mantecare
½ lt di brodo di carne
Per fare la fonduta:
80 ml di latte
un cucchiaino di maizena
50 gr di grana a scaglie
Iniziate col tritare la cipolla come solito per i soffritti. Quindi mettete a scaldare in una pentola grande l'olio e mettete la cipolla a soffriggere. Quindi quando questa sarà trasparente mettete il riso ed alzate la fiamma per tostarlo. Quindi cominciate a sfumare il vino rosso che una volta assorbito sarà sostituito dalla graduale aggiunta di brodo, nella cottura classica del risotto, fino alla fine della cottura.
Nel frattempo dedicatevi alla fonduta scaldando il latte con la maizena in un piccolo pentolino usando il fuoco basso. Girate in continuazione e una volta a bollore iniziate lentamente ad aggiungere il grana finche non avrete raggiunto la giusta consistenza, quindi impiattate il riso mettendolo a fontana (o vulcano) nel piatto, nel cui cratere porrete la fonduta.
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