I migliori Champagne
È abbastanza difficile fare una classica dei migliori Champagne , sia per numero, sia per gusti personali. Ci riferiremo quindi a quelli più quotati nel panorama vinicolo francese, che nei decenni hanno conquistato la fama per costanza di risultati e livello qualitativo.
Abbiamo già parlato di Bollinger, in un articolo dedicato, ne rimandiamo quindi il lettore alla visione, e cominciamo da quello che forse è il più reputato attualmente in Francia.
La Salon è l'unica Maison che produce una sola tipologia di Champagne, il più reputato, il Blanc de Blancs e soltanto millesimato nelle migliori annate, mentre le produzioni vengono interrotte nelle annate che non si reputano sufficientemente buone per qualità. Una cantina che lavora esclusivamente per ottenere il massimo pregio dal vino, dichiarando solo tre o quattro millesimati ogni decennio. La sua storia inizia nel 1911 quando Eugène Aimé Salon, prima insegnante e poi pellicciaio e politico di successo nella Parigi di inizio secolo, decise di acquistare dei terreni per produrre uno Champagne inizialmente distribuito senza etichetta e solo agli amici come regalo. Dopo qualche anno la richiesta per questo fantastico Champagne divenne talmente elevata che Salon decise di commercializzarlo. Oggi divenuto un autentico mito per gli appassionati, la Maison Salon continua a mantenere gli stessi concetti del suo fondatore pur avendo cambiato da tempo proprietà.
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Pur essendosi affacciata solo recentemente tra le grandi case, Taittinger ha una tradizione antica nella Champagne che risale al 1743, quando Jacques Fourneaux cominciò la sua produzione. L'attuale azienda nasce ufficialmente nel 1930 quando Pierre Taittinger, ufficiale durante la prima guerra mondiale, acquistò il castello e le terre dei Fourneaux, dando vita ad una delle cantine piu attive nella Champagne, con un volume d'affari consistente che permise nei decenni successivi numerose acquisizioni. Oggi, nonostante i 260 ettari di proprietà, la casa è costretta all'acquisto di quasi la metà del suo fabbisogno di uve visto l'enorme produzione e vendita che la pone tra le prime per giro d'affari. Il suo Champagne di punta è Comtes de Champagne Blanc de Blancs 1986, tra i migliori in assoluto, stupendamente profumato, setoso, con un fantastico retrogusto di noce che ricorda la Borgogna.
Da molti definiti i migliori vignaioli della Champagne, alla Vilmart si usano metodi assolutamente naturali e manuali, tanto che l'erba tra i filari viene zappata a mano. Nata nel 1890, è tra le più piccole case della regione, ma con una produzione di altissima qualità. Il suo Champagne di punta è il Grand Cellier d'Or, fermentato in barrique.
Una piccola Maison che è sinonimo di gran qualità e garanzia. Molto innovativa nelle tecniche di produzione, questa cantina fu fondata nel 1818. il suo proprietario sposò una Salon, apprendendo così le tecniche di vinificazione del mito degli Champagne. Dei grossi problemi finanziari per delle vendite andate male a New York fecero la fecero eclissare dal panorama mondiale per lunghissimo tempo, finché dopo la prima guerra mondiale l'azienda riusci a riprendersi definitivamente e a rilanciarsi come una delle migliori, con il suo Champagne migliore, la Cuvée Columbus, considerato da molti eccezionale.
Questa è un'azienda piccolissima, con solo due ettari di vigneti e una produzione limitatissima di non più di 12.000 bottiglie l'anno, ma la qualità è superlativa. Lo Champagne di Billiot è ricercatissimo a Londra, negli ambienti più altolocati della capitale britannica.
Grandissima qualità riconosciuta nei due continenti fin dalla sua fondazione, nel 1851, quando l'azienda segnava già 300.000 bottiglie vendute nei soli Stati Uniti. L'azienda subì però un forte tracollo finanziario a causa della guerra di secessione a cavallo degli anni 60 dell'ottocento e fece molto fatica per tornare in vetta. Solo negli anni 70 del novecento la cantina, acquisita dalla Remy martin, è riuscita a tornare ai vertici, grazie ai finanziamenti della casa madre che ha permesso la scelta delle uve e delle tecniche migliori. Oggi la Cuvée la Royale è un sogno quasi irraggiungibile per moltissimi appassionati, anche i più facoltosi finanziariamente, soprattutto nell'annata del 1981 dove il Pinot Nero conferisce uno splendido aroma di caffè tostato.
Da non confondere con le cantine Heidsieck-Monopole e Piper Heidsieck, sicuramente molto inferiori dal punto di vista qualitativo.
È forse il nome più conosciuto e prestigioso della Champagne insieme ad altri tre o quattro grandi. La casa dfu fondata dal tedesco Johann Joseph Krug nel 1843 e da allora si è sempre distinta per i suoi vini distinti, molto ricchi e di grandissima personalità, ottenuti dalla fermentazione in barrique. Prezzi decisamente fuori dalla portata dei più, i Krug sono uno degli emblemi dello Champagne. Il Krug Clos de Mesnil Blanc de Blancs è uno Chardonnay puro che arriva a maturazione dopo almeno 15 anni, raggiungendo la complessità e l'aristocrazia dei grandi bianchi di Borgogna. L'annata migliore per questo fantastico Champagne è il 1982.
Un'altra grande e famosissima casa di Champagne, quella forse con la gamma più varia e per tutti i gusti della tipologia. Presente già alla metà dell'ottocento, la cantina ha attraversato indenne tutte le problematiche belliche, anche quando la famiglia fu colpita da gravi perdite famigliari durante la guerra. Il suo vino migliore è lo splendido Grand Siècle, anche millesimato se pur raramente. Ma la sua gamma di prestigio è molto ampia, e non si può non menzionare l'Alexandra Brut Rosé ormai tra le liste dei migliori ristoranti.
Considerato tra i migliori in assoluto, lo Champagne di Pol Roger è anche tra i più costanti. Magnifica la Cuvée Sir Wiston Churchill, magari del 1985, dedicata al grande statista e vinificata con un assemblaggio segreto dove spicca sicuramente il Pinot Noir che conferisce splendidi aromi di lillà. Ha bisogno di almeno 15 anni di invecchiamento prima di raggiungere la completa maturazione.
Sempre a Mesnil ha sede l'azienda Alain Robert, la cui famiglia fa risalire la sua tradizione vinicola al XVII secolo. Grandissima qualità, con il Blanc de Blancs de Mesnil tra i migliori della Champagne, equilibrato e squisito. La migliore annata resta il 1982.
Ecco un'altra delle “grandi case”. Chi non ha mai sognato o sentito parlare del Cristal, forse lo Champagne più richiesto del primo decennio del 2000. questo Champagne fu creato addirittura nel 1876 per Alessandro II, su specifica richiesta dell'imperatore che desiderava uno spumante più dolce dei tradizionali. Le esportazioni di Cristal furono enormi fino all'avvento della Rivoluzione Russa, che pose fine allo zarismo, ma il Cristal continuò imperterrito la sua marcia trionfale nell'olimpo degli Champagne.
È la più antica Maison des Champagne ufficiale, creata nel 1729 da Luis Reinart, figlio di un noto vinificatore amico intimo di Dom Pérignon. La qualità è tra le migliori della Champagne, con un ruolo da protagonista indiscusso. Il vino più prestigioso della casa è il Dom Ruinart Blanc de Blancs, con il 1986 come millesimato migliore. È un puro Chardonnay che somiglia a un grande Pinot Noir, burroso e aristocratico.
L'azienda è molto piccola ma tra le migliori produttrici di Champagne. Nata negli anni 40 del novecento, vede come vino di prestigio la Cuvée d'Origine, fermentato in barrique e dai gusti affumicati ed elegantemente fruttati. Per chi può permetterselo, la migliore annata è il 1987.
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La Francia è considerata la patria dei vini, con qualità anche superiori a quelle italiane e questa in parte è vero.
Tu
visita : champagne francese
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Molte case vinicole della Champagne sono delle cantine storiche, alcune presenti anche da due secoli sul mercato.
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