Champagne Aubry
Questo champagne è dedicato all'arcivescovo di Reims Aubry de Humbert che nel 1211 iniziò i lavori dell'importantissima cattedrale di Reims, che vide per lungo tempo l'incoronazione dei re di Francia.
Ottenuto con un taglio in perfetto equilibrio tra le tre uve provenienti da vigneti a bassa resa, viene maturato per 5 anni. Il naso esprime profumi di confettura alla frutta e alle spezie, immerso in una discreta mineralità. La bocca, equilibrata, è avvolta in sapori di frutta secca, ben supportati da una struttura fitta di tannini. Un ottimo abbinamento per le carni bianche o un aperitivo di compagnia.
La Cuvée Brut Classique di Aubry viene assemblata con il 60 per cento di Meunier, con il restante 40 per cento suddiviso egualmente tra Chardonnay e Pinot Noir. I diversi crus utilizzati provengono dai vigneti di Pargny e Jouy-lés-Reims, e in piccola percentuale da Villedommange e Coulommes-La-Montagne, una parte della Champagne meno famosa ma dai buoni terreni agricoli.
Invecchiato fino a24 mesi, questo champagne si apre con profumi di frutti bianchi quali la pesca, sfumati da i caratteri del Pinot che esprimono invece i frutti rossi a bacche come il lampone. Il palato è ben supportato dalla struttura del Meunier, che ne rilascia anche piacevoli sensazioni di frutti di bosco. Champagne di carattere, questo vino si accorda con il vitello o il pollame ugualmente ai pesci grassi.
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Questo champagne già dal nome ricalca le intenzioni del produttore di combinare l'aristocrazia dello Chardonnay rappresentata dall'avorio (Ivoire) con la rusticità dal Meunier, idealizzato dall'ebano (ébène). Per fare questo il taglio prevede il 70 per cento di Chardonnay e il 30 per cento di Meunier. Le parcelle di Chardonnay sono caratterizzate da una forte presenza ciottolosa e una buona esposizione solare, mentre quelle del Pinot Meunier dal limo e dall'argilla, con i vigneti a bassa resa di vecchie viti.
Dopo quattro anni d'invecchiamento ne risulta un vino dai profumi aranciati, dalla frutta bianca matura e piacevoli note di torrone. Il palato rispecchia le sensazioni olfattive nei sapori, sorrette da un buon equilibrio strutturale. È un ottimo aperitivo, o un accompagnamento per gli antipasti di terra e carni bianche leggere alle salse di bosco.
La Cuvée Le Nombre d'Or è uno dei pochissimi champagne ad utilizzare anche le altre uve ammesse dal disciplinare, l'Arbanne, il Pinot Gris e il Petit Meslier oltre alle tra grandi nobili classiche Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier.
Ne risulta un vino pieno di aromi citrini e floreali, con lime e spezie in primo piano ma anche le prugne e il pane appena sfornato. Il palato è fresco e strutturato, molto potente, che avvicina il vino ad abbinamenti ricchi, con pietanze elaborate di carni bianche e pesci grassi.
Questa Cuvée, nella versione con la bottiglia satinata, utilizza solo le uve bianche autorizzate, ma non è un puro Chardonnay come nei classici Blanc de Blancs, in quanto viene tagliata con il 40 per cento di Arbanne e il 30 per cento di Petit Meslier tutti provenienti da un solo cru e vinificata nella tipologia extra-brut. Al naso sono percepibili il bergamotto e lo zenzero, con i toni floreali classici delle uve bianche. Il palato molto fresco e vivace ne fa un ottimo aperitivo.
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