Coste della Sesia

La zona vinicola

Il Coste della Sesia DOC si produce sulle colline della Bassa Valsesia che si affacciano sul fiume Sesia, nel territorio di alcuni comuni, in provincia di Vercelli e Biella, un territorio tutto da scoprire, che alterna aree boschive a pregiati vigneti e antichi borghi da visitare.

La Valsesia attraversa la parte meridionale della catena alpina, a partire dalle colline di Gattinara e Romagnano, fino a raggiungere le pendici del Monte Rosa.

I movimenti tettonici che hanno formato la catena alpina sono durati più di 150 milioni di anni, solevando il fondale marino e chiudendo l’oceano della Tetide che divideva il continente europeo e il continente africano e occupava quella che è l'attuale Italia.

Nella geologia del paesaggio si vedono i segni dei processi morfogenetici che hanno originato la valle e tutto il Piemonte.

La Valsesia è costituita prevalentemente da rocce che si trovavano sul margine africano, le attuali Alpi Meridionali e il complesso Austroalpino, e costituiscono anche il massiccio del Monte Rosa. Una caratteristica della Valsesia è che circa 4 milioni di anni fa lo sbocco della valle era lambito dal mare e i corsi d’acqua che l'attraversavano formavano un grande delta di fronte ai quali si depositavano sul fondale marino spessi strati di sedimenti, costituiti perlopiù da ghiaie grossolane, che formavano un grosso ventaglio a debole pendenza. Circa 1,7 milioni di anni fa ebbero inizio importanti periodi glaciali ed interglaciali, che modellarono ancor di più il territorio, come deformazioni gravitative profonde e valanghe di roccia. Con il disgelo, i corsi d’acqua riforniti dai ghiacciai in scioglimento, deposero i loro detriti nella zona.

I colori del vino

Alto Monferrato. Gavi, Acqui, Ovada, Colli Tortonesi

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Il vitigno

Il Doranda delle Tenute Sella L'Erbaluce era noto già ai Romani con il nome di Alba Lux e rappresenta una delle realtà viticole più antiche del Piemonte, dall'origine è incerta, forse una variante del Fiano portata in Piemonte dai Romani ma non ci sono documenti scritti al riguardo e l'ipotesi resta tale senza nessuna prova.

Comunque ci si riferisce a questo vitigno come varietà di Caluso, località nel nord piemontese, dove infatti viene prodotto sotto la sua denominazione più famosa, l'Erbaluce di Caluso, in versione Passito.

Il nome Erbaluce è utilizzato per descrivere il colore che assumono gli acini in autunno con i riflessi rosati e caldi si fanno più intensi, ambrati, nelle parti esposte al sole, acini che hanno un'elevata acidità fissa, caratteristica che rende il vitigno estremamente versatile nella produzione di eleganti spumanti secchi, vini tranquilli, caratterizzati da profumo fine e leggero e gusto fresco ed acidulo, o importanti passiti, o passiti liquorosi, dolci all'aroma di buccia di mela.

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Il Coste della Sesia DOC bianco

La denominazione di origine controllata Coste della Sesia si istituisce per decreto ministeriale il 14 settembre 1996 per autorizzare la produzione di vini bianchi, rossi e rosati nei territori di quindici comuni in provincia di Vercelli e di Biella.

L'unico vitigno autorizzato nella produzione dei vini bianchi è l'Erbaluce che deve avere rese massime di 11 tonnellate per ettaro e garantire un titolo alcolometrico naturale minimo di 9,5% vol.

Le operazioni di vinificazione ed eventuale invecchiamento possono essere effettuate anche nell'intero territorio delle province di Vercelli e Biella e la resa massima dell'uva in vino non dove essere superiore al 70%.

Il Coste della Sesia Bianco ha colore giallo paglierino più o meno intenso con odore caratteristico, fine e intenso. Il sapore è secco, armonico, caratteristico. Si abbina con le anguille, le rane, le minestre specie se di pesce e i formaggi morbidi.


Le aziende

Le Tenute Sella producono il Doranda dall'Erbaluce coltivato su suoli con ph acidi costituiti da sabbie porfiriche di origine vulcanica di colore rosso bruno e sabbie marine di colore giallo aranciato. Il vino poi subisce una maturazione lunga e lenta, a vantaggio della qualità dei polifenoli.

La zona produce in realta molto piu vino rosso e per il Coste della Sesia bianco c'è un po di difficolta per quanto riguarda la reperibilita sul mercato nazionale. Il miglior modo per degustare il vino bianco sotto questa denominazione è la classica gita fuori porta, magari con una visita alle varie aziende che producono questa DOC come l'Azienda Agricola Franco Patriarca, lo storico Travaglini, conosciutissimo per il Gattinara, l'Azienda Agricola Baldin Matteo, l'Azienda Agricola di Luca Caligaris, Carlo Colombera o l'Azienda Agricola La Ronda di Lodovico Barboni a conduzione familiare.

La Comunità Collinare di Gattinara, Loazzolo, Roasio e Serravalle Sesia e l'ONAV di Vercelli organizzano serate di degustazione con i vini del Coste di Sesia proprio per far conoscere questo vino, che ancora non è riuscito ad affacciarsi nel panorama vinicolo nazionale.




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