Colli Tortonesi

La zona vinicola

La produzione di questo vino avviene sui Colli Tortonesi, morbide colline tra vette di tutto rispetto (Giarolo, Ebro e Chiappo). Risalendo da torrente Tortona si ha un susseguirsi di campi coltivati, vigneti e frutteti che rappresenta una naturale continuazione della Pianura Padana fino alla complessa catena montana del Basso Piemonte, dove le Alpi cedono il passo agli Appennini.
Scorcio dei Colli

A passo di vacca. Dalla Val Grande alle valli Ossolane con Antonio Garoni (1842-1921), la guida alpina che tracciò il sentiero Bove

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I vitigni

In degustazione Sono molte le varietà che compongono la base ampelografica del Bianco generico: Cortese, Favorita, Muller Thurgau, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Riesling Italico, Riesling Renano, Barbera Bianca, Chardonnay, Sauvignon, Sylvaner Verde e Timorasso.

Il Timorasso è una rarissima e ottima varietà piemontese, autoctono della provincia di Alessandria, che fornisce vini aromatici e beverini, utilizzata anche nella distillazione delle grappe.

La sua produzione è assai limitata, ma di alta qualità. Il vino, di buona struttura, è molto conosciuto tra gli addetti ai lavori.

La Favorita, per le sue spiccate somiglianza con il Vermentino, è considerata una stretta parente, se non addirittura un sinonimo, di quest'ultimo. È originaria del Piemonte e produce vini con un gradevole tocco citrino, dall'elevata acidità che ne garantisce una certa longevità. Il vino possiede un corpo notevole, con un gusto spiccatamente alpino.

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Alto Monferrato. Gavi, Acqui, Ovada, Colli Tortonesi

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Il Colli Tortonesi DOC bianco

Il Timorasso La Colombera La denominazione di origine controllata Colli Tortonesi è stata istituita dal decreto ministeriale deliberato il 9 ottobre 1973.

La base ampelografica del vino Cortese Bianco è molto ampia e prevede la lavorazione delle uve proveninti da vigneti di Cortese, Pinot Bianco, Favorita, Chardonnay, Riesling Italico, Muller Thurgau, Pinot Grigio, Riesling Renano, Timorasso , Barbera Bianca, Sauvignon e Sylvaner Verde.

Sono autorizzate anche le due tipologie monovarietali Cortese e Moscato Bianco con una base ampelografica che deve essere dal 95 al 100% per il Cortese e del 100% per il Moscato Bianco.

Il Cortese inoltre prevede le tre tipologie in base alla vinificazione Tranquillo, Frizzante e Spumante.

I vigneti iscritti all'albo devono essere posti su terreni calcarei, argillosi e calcarei-argillosi a giacitura esclusivamente collinare. Sono esclusi i terreni di fondovalle, umidi e non sufficientemente soleggiati. I vigneti devono produrre, per tutte le tipologie finora descritte, rese massime di 12 tonnellate per ettaro nel caso della tipologia Bianco, 10 tonnellate per quanto riguarda il Cortese e la Favorita, 9 t/ha per il Moscato Bianco e otto per il Timorasso.

Nel caso questi vini si vogliano fregiare della menzione di Vigna in etichetta, le rese sono drasticamente diminuite fino a circa 4 tonnellate per gli impianti più giovani. Per salire fino a circa 9 tonnellate nei vigneti inferiori al settimo anno di età. Sono esclusi da questa menzione i vigneti al di sotto dei tre anni di vita.

IL Colli Tortonesi Bianco è un vino dal colore paglierino più o meno intenso. L'odore è intenso, gradevole, con sapore fresco, secco, talvolta e vivace. A tavola si abbina con frittate di verdure, pollo, riso in bianco e salumi.

Nel Colli Tortonesi Cortese il colore paglierino chiaro assume riflessi verdognoli, con odore delicato, gradevole, persistente e caratteristico. Il sapore è secco, leggero con una punta di amaro di mandorla caratteristica di questo vitigno. Talvolta vivace e minerale. In gastronomia accompagna le anguille, le rane, le minestre e in formaggi molli.

La tipologia Cortese Frizzante torna color paglierino, con odore delicato e caratteristico. Il sapore può essere secco o leggermente morbido, comunque vivace e piacevole. Con le anguille, il pollo lesso e le rane fritte.

Il Colli Tortonesi Cortese Spumante al bicchiere ha una spuma fine e persistente, e il colore paglierino. Dall'odore sempre caratteristico e gradevole, al sapore, a volte di lievito, armonico e piacevole. Ottimo fuori orario e in aperitivo, può accompagnare anche le anguille.

Nel Colli Tortonesi Favorita il colore si fa paglierino più o meno carico, l'odore delicato, e il sapore secco, gradevolmente armonico, talvolta vivace. Con carni bianche, formaggi molli, risi bianchi e rane in umido.

Il Moscato Bianco è di colore paglierino o giallo dorato più o meno intenso, con odore caratteristico e fragrante. Il sapore dolce, aromatico, talvolta frizzante, caratteristico

dell'uva moscato. Dessert o fuori pasto.

Il Colli Tortonesi Timorasso è giallo paglierino più o meno intenso, con odore caratteristico e fragrante. Al palato è di buona struttura ed armonico. Il titolo alcolico totale deve essere almeno del 12,00% vol. per arrosti, risotti e salumi.

Il Colli Tortonesi, ad esclusione del Moscato bianco, possono essere affinati in legno e pertanto presentarne il profumo.


Le aziende

Dai vigneti di Boveri ecco il Colli Tortonesi Bianco Filari di Timorasso, vinificato in purezza e di 13,50% vol. Il colore tenue svela intensi profumi di scorzetta d'arancia, acacia e fiori di camomilla. La fresca eleganza persiste in un finale vivo e sapido, fino al filetto di rombo.

Nella Cascina Montagnola si vinifica lo Chardonnay in purezza per produrre un ottimo Colli Tortonesi Bianco Risveglio di 14% vol. Il giallo paglierino ha forti sfumature verdognole chiaro. Il naso ha intensi sentori di rovere dolce, scorza di pompelmo e albicocca. Dal corpo robusto, caldo e avvolgente, si caratterizza per morbidezza, dopo i sette mesi passati in barrique. Un vino ricco per i ravioli alle noci. Il Bianco Dunin è invece assemblato con il 70% di Cortese e il 30 di Chardonnay. Profumi di legno tostato e nocciola sono subito evidenti, con cenni di acacia. Il corpo è agile, strutturato su note fruttate e finale di erbe aromatiche. Affina 6 mesi in acciaio e tre in barrique, poi a tavola con il salmone in crosta. Infine il Cortese Vergato, con le sue note di mughetto e miele d'arancio, sapido gradevolmente acido, per l'insalata di coniglio.

La Colombera ha come linea di punta i Colli tortonesi, con il Timorasso in evidenza. Vinificato in purezza produce il Bianco paglierino dai sentori di agrumi e timo. Molto sapido e fresco. Con risotto agli scampi. Il Bricco Bartolomeo è ottenuto dal solo Cortese. Intenso, con note di albicocca e mela gialla. Il palato, di corpo, è fruttato e acido. Con vitello tonnato.

Da Claudio Mariotto un eccellente Timorasso vinificato nel Bianco Pitasso di 14% vol. Complesso e minerale, albicocche e cedro condito al naso. La bocca è un complesso equilibrio di sapidita, calore, potenza e persistenza. A tavola con il gusto degli scampi alla griglia. Sempre dallo stesso vitigno il Bianco Derthona, appena mezzo grado alcolico sotto, profumato di cedro, limone e bianco spino. Minerale croccante, possiede una bocca fresca, un pò nervosa e persistente. Un vino elegante, a tratti morbido.

Franco Martinetti vinifica il Bianco Martin, ottimo, ricco di profumi, note di pesca, pera, albicocca e pompelmo. Riposa per 14 mesi in barrique, prima di accompagnare i fiori di zucca con il pesce.

Livello alto ai Vigneti Massa per il loro Timorasso puro Bianco Costa del Vento. Subito arancio candito e marzapane. Naso intenso e minerale. Morbido e caldo, con gusti di pompelmo e erbe aromatiche nel finale. Da provare con il dentice.




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