Valtellina Rosso
E' una delle aree montane più apprezzate e visitate d'Europa, ma anche un'attrazione turistica tra le più gettonate di tutta la Lombardia. E' qui che è possibile godere di tutto il meglio che la natura montana offre a questa regione, ed è sempre qui che si può rimanere ammaliati di fronte alla varietà e alla bontà dell'offerta enogastronomica locale. Ci troviamo in Valtellina, nella parte settentrionale della regione Lombardia, in quello che per gli amanti della montagna e della vita all'aria aperta è considerabile un vero e proprio paradiso. I pizzoccheri, pasta speciale prodotta con grano saraceno e condita con patate, speck e formaggio, rappresentano senza ombra di dubbio il piatto più tipico e conosciuto della zona, mentre il Valtellina Superiore e il Valtellina Rosso (o Rosso di Valtellina) sono i vini più apprezzati dell'area. Del primo abbiamo già parlato nella pagina apposita, e in queste righe ci apprestiamo a parlare del secondo, un vino rosso che viene prodotto nella stessa identica zona in cui vede la luce lo Sforzato di Valtellina. Precisamente, ci troviamo sulla sponda destra del fiume Adda, in un territorio scosceso puntellato da pendii che si ergono fino a 700 metri sul livello del mare, e da tanti piccoli comuni, tutti compresi tra i centri di Ardenno e Tirano. Giusto per citare quelli più estesi, possiamo tirare in ballo le località di Bianzone, Piateda, Ponte in Valtellina, Postalesio, Buglio in Monte e Berbenno. Sulla sponda sinistra del fiume Adda, ad un'altitudine massima pari a 600 metri sul livello del mare, si estendono altre piccole cittadine dove si produce il Rosso Valtellina: è il caso di Albisaggia e del minuscolo Stazzona, frazione del comune di Villa di Tirano. In una zona di produzione ampia, varia e divisa da un corso d'acqua, vede la luce un vino rosso tutto da scoprire.
E all'ora, ammiriamo da vicino lo spettacolo offerto dal Valtellina Rosso: all'esame delle caratteristiche organolettiche si presenta di un colore rosso rubino intenso, arricchito da evidenti note granato con il procedere dell'invecchiamento. Uno dei pregi più evidenti di questa specialità viene fuori all'analisi del profumo e del sapore: si tratta della struttura. Al naso il Rosso di Valtellina è intenso, vinoso e fruttato, mentre in bocca è contraddistinto da un corpo non comune, da grande morbidezza e da un'affascinante percezione di note lignee. Per quanto concerne la gradazione alcolica minima, questo vino arriva addirittura a 14 gradi nella versione Classica, mentre l'invecchiamento obbligatorio è pari a 20 mesi di cui almeno 12 da trascorrere in botti di legno. Il Rosso di Valtellina è un vino che vanta un ottimo rapporto con il tempo, in quanto può essere sottoposto senza problemi a lunghi periodi di conservazione, e che, per fare sfoggio al massimo delle proprie caratteristiche, va servito ad una temperatura compresa tra i 18 e i 20 gradi centigradi. Chiudiamo l'analisi del nostro vino soffermandoci sugli abbinamenti possibili: c'è da dire che secondo molti enologi, questo è uno dei migliori vini da meditazione, pertanto va bevuto da solo, ma non mancano coloro che lo reputano perfetto per innaffiare ottimi secondi piatti a base di cacciagione, selvaggina e formaggi stagionati a pasta dura.
- Esistono aree, tra le varie regioni italiane, che rappresentano un vero e proprio must per i turisti e per gli appassionati di enogastronomia. Sia che si parli di Italia settentrionale, meridionale, o...
- Dire che ogni regione italiana ha i suoi paesaggi naturali mozzafiato vuol dire, evidentemente, pronunciare un'ovvietà. Di conseguenza, più che sulle attrazioni turistiche gettonate e riconosciute a l...
- Se la provincia di Milano, nell'immaginario collettivo, rispecchia appieno l'indole metropolitana della regione Lombardia, ci sono altri territori che possono considerarsi famosi e conosciuti per altr...
Se vi trovate in Valtellina, ed oltre a trascorrere giornate a contatto con la natura, vivendo il meglio di quanto la montagna offre, volete toccare con mano la produzione di questo vino, entrando nelle culle del Rosso di Valtellina, sappiate che avete soltanto l'imbarazzo della scelta, perché sono tantissime le cantine e le aziende vinicole che organizzano periodicamente, tour enogastronomici ed illustrativi dei vari processi di vinificazione. Una delle più famose sorge in Via IV Novembre a Chiuro, in provincia di Sondrio: si tratta dell'Azienda Nera Vini, contattabile allo 0342 482631. L'attività dell'azienda ha inizio negli anni '40 grazie all'inventiva e alla passione di Guido Nera, a cui è subentrato, decenni più tardi, il figlio Pietro. Oggi la Nera gestisce qualcosa come 40 ettari di vigneti, tutti concentrati nelle zone di produzione DOCG più importanti della provincia di Sondrio: da Inferno a Sassella, passando per Grumello. E' qui che nascono i migliori vini rossi della Valtellina.
Un altro nome importante che viene fuori dal binomio “Vino”- “Valtellina”, è quello dell'Azienda Vinicola Mamete Prevostini, situata al numero 63 di Via Don Primo Lucchetti, a Mese (SO). Questo nome è legato alla Valtellina da oltre 70 anni di lavoro indefesso ed encomiabile, che oggi consente la produzione dei migliori vini rossi locali, ma anche la valorizzazione delle risorse enogastromiche mediante i piatti preparati al ristorante adiacente, “Crostasc”. Qui è possibile assaggiare il meglio di quanto questa terra ha da offrire, innaffiandolo con squisiti calici di Valtellina Superiore, Valtellina Rosso e Sforzato di Valtellina.
COMMENTI SULL' ARTICOLO