Friuli Grave
Il Friuli Grave è un vino prodotto nella fascia geografica che ricopre il Friuli, affascinante regione situata nel nord della penisola italiana. Più precisamente questa bevanda alcoolica viene prodotta in un’area molto ampia ed estesa, che viene chiamata Grave del Friuli. Questa zona geografica comprende in tutto 58 comuni , situati nella provincia di Udine e 36, invece, in quella di Pordenone. Tra vari comuni in cui avviene la produzione del Friuli Grave ricordiamo: Sacile, Casarza, Zoppola e Spilimbergo. Questo vino ha ottenuto la denominazione di Origine Controllata, meglio conosciuta con l’acronimo D.O.C. Come ogni vino che si rispetti anche il Friuli Grave deve sottostare a determinate regole affinché le sue caratteristiche e la sua qualità non venga danneggiata. Innanzitutto è importante la quantità di uve fondamentali per la sua produzione, ma anche i terreni, i suoli e il clima svolgono un ruolo determinante. il terreno, caratterizzato da una ampia superficie sassosa, esalta l’escursione termica tra il giorno e la notte favorendo così uve con una spiccata dotazione di aromi e vini profumati ed eleganti.
Il Friuli Grave è un vino che ha ottenuto il titolo di riconoscimento di Denominazione di Origine Controllata, meglio conosciuto con l’acronimo D.O.C. Questo vino viene prodotto in diverse categorie : Friuli Grave Rosso, Friuli Grave Bianco e Friuli Grave Rosato.
Il Friuli Grave Rosso è un vino che tra le sue caratteristiche organolettiche può vantare la presenza di un colore rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento, con un profumo intenso e fine e un sapore, armonico e asciutto. La sua gradazione alcolica deve essere pari ad un minimo del 10,5% vol.
Questo vino viene prodotto con le seguenti uve: Cabernet franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Merlot e/o Pinot nero e/o Refosco dal peduncolo rosso e lo si può trovare nella tipologia Novello. Dopo due anni di invecchiamento il Friuli Grave rosso ottiene la qualifica di Riserva. Va servito ad una temperatura pari a 16-18°C. Si consiglia di lasciarlo invecchiare almeno due anni per poi accompagnarlo con pietanze quali primi piatti saporiti e le preparazioni a base di carne.
Il Friuli Grave Bianco è un vino dal colore giallo paglierino più o meno carico, con un profumo gradevole e fine e un sapore vellutato e armonico. La sua gradazione alcolica deve essere pari ad un minimo del 10,5% vol. questo vino viene prodotto con le seguenti uve: Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Pinot grigio e/o Riesling renano e/o Sauvignon e/o Tocai friulano e/o Verduzzo friulano. Anche il Friuli Grave Bianco può ottenere la qualifica di Riserva, con un invecchiamento obbligatorio di 2 anni. La temperatura di servizio deve essere pari a 10-12°C. Si consiglia di degustarlo entro l’anno, abbinandolo ad antipasti di terra e di mare, piatti di pesce, minestre leggere.
Il Friuli Grave Rosato annovera tra le sue caratteristiche organolettiche un colore rosato, con un profumo fine e un sapore asciutto e armonico. La sua gradazione alcolica deve essere pari ad un minimo del 10,5% vol.
Il Friuli Grave Rosato viene prodotto con le stesse uve del tipo Rosso, vinificate i Rosati e lo troviamo nella tipologia Frizzante. La sua temperatura di servizio deve essere pari a 13-15°C. Si consiglia di degustare questo vino entro 12-15 mesi, abbinandolo a piatti sostanziosi e prelibati, come salumi, minestre e risotti della
tradizione culinaria locale, uova, carni bianche e pesce (in umido o fritto).
Questo vino, il Friuli Grave, consta anche di diverse sottodenominazioni varietali: Cabernet, Cabernet franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Nero, Refosco dal peduncolo rosso, Chardonnay, Pinot bianco, Pinot grigio, Riesling, Sauvignon, Tocai friulano, Traminer aromatico e Verduro friulano. Ognuna di queste sottodenominazioni varietali ha delle proprie caratteristiche e differisce l0una dall’altrra soprattutto per quanto riguarda il dosaggio di uve utilizzate per la loro produzione.
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Negli anni Sessanta, Lisio Plozner,, ha deciso di mettere in piedi un’azienda vinicola. Con passione e costanza nel lavoro e tanta tenacia, la cantina ha iniziato a prendere forma, grazie anche all’ausilio dei terreni magri, che drenano l'acqua e assorbono il sole, alimentando e dando colore alle vigne.
La famiglia Volpe è una delle tante famiglie che ha deciso di intraprendere la strada della vitivinicoltura. Dispone di otto ettari di terreno adibiti a vigneto. Con degli ottimi impianti e grazie ad una ottima posizione soleggiata e ventilata, la produzione dei vini è avvantaggiata e quindi ne nascono vini dalle qualità eccelsa. Il tutto avviene nel massimo rispetto dell’ambiente, evitando scrupolosamente l’utilizzo di elemento chimici. La cantina Le Due Torri ha ottenuto numerosi riconoscimenti e premi, oltre che svariate recensioni positive.
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