Gavi
L'area di produzione del Gavi corrisponde alla Val di Lemme, 35 chilometri a sud di Alessandria, su una zona di dolci colline attraversata dal torrente Lemme. L'orogenesi della zona è in tutto originaria della formazione del bacino piemontese-ligure, con l'emersione della regione Piemonte dovuta allo scontro tra la placca africana e quella europea che ha dato vita anche alla catena montuosa alpina. Nel suolo è molto forte la presenza di calcare.
La zona produce vini bianchi fermi e spumante di gran pregio, nobiltà ed eleganza di fama internazionale.
Il vitigno utilizzato per la produzione di quest'ottimo vino è il Cortese, che mantiene una buona acidità anche quando pienamente matura. I risultati possono essere modesti, spesso a causa della sua difficoltà a maturare, ma in particolari condizioni e vinificato da determinate aziende nella zona del Gavi la qualità diventa eccelsa. Infatti in passato era tenuta in scarsa considerazione, ma da quando è stata impiantata nella Val di Lemme, alla fine dell'ottocento, la sua diffusione si è accelerata di pari passo alla sua fama. Dal Cortese oggi si ottengono vini tranquilli, a volte freschi e leggeri, o di maggiore struttura, personalità ed eleganza.
Il Cortese viene vinificato anche in versione spumante seguendo il metodo classico, con ottimi risultati tanto che alcune delle le migliori Cuvée italiane presentano una percentuale di questo vitigno, prodotto anche in versione leggermente frizzante.
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La denominazione di origine controllata e garantita Gavi o Cortese di Gavi prende vita dal decreto ministeriale del 9 luglio 1998, che autorizza la produzione di vini bianchi fermi, frizzanti e spumantizzati dal solo vitigno Cortese. I comuni che possono produrre questo vino si trovano tutti in provincia di Alessandria.
Le tipologie disciplinate sono il Gavi Tranquillo, il Gavi Frizzante e il Gavi Spumante.
Il Gavi nella tipologia Tranquillo ha un aspetto limpido, dal colore paglierino più o meno intenso. L'odore è caratteristico, delicato, con sapore asciutto, gradevole, di gusto fresco ed armonico. Nella conservazione in recipienti di legno, il sapore può assumere un lieve sentore di legno. Gli abbinamenti sono molteplici, a base di pesci saporiti, con la razza, l'orata al forno, la cernia, il persico, il merluzzo, ma anche i formaggi molli e le minestre di pesce o verdure, sia grigliate che in sformato.
Il Gavi Frizzante ha sempre l'aspetto limpido del colore paglierino con odore fine, delicato e caratteristico. Il sapore è asciutto, gradevole, di gusto fresco ed armonico. Da abbinare ad antipasti delicati, risotto al Gavi, formaggi molli e piatti delicati di pesce.
Nella tipologia Gavi Spumante la spuma è fine e persistente sempre con colore paglierino più o meno tenue. L'odore resta fine e delicato con sapore armonico, pieno. Asciutto e gradevole. Fuori pasto o con risotti di pesce e formaggi molli.
Broglia è un punto di riferimento per qualità e gestione dei suoi 47 ettari di vigneti. Il suo Gavi tranquillo è un raffinato profumo di pesca, mela secca, cedro, miele di castagno e fiori gialli. Il palato è minerale, con un sapido finale di pera matura. In abbinamento con l'astice e asparagi. Il Gavi la Meirana non è pero della stessa complessità anche se rivela sentori di sambuco, pera e lieviti. È comunque fresco con un ottimo finale agrumato e minerale. Ottimo per le lasagnette al pesce persico.
Ca' Bianca ha un Gavi tranquillo di ottima fattura e rapporto con il prezzo. I profumi sono quelli della pera, del gelsomino, della selce, della nocciola e dell'agrume amaro. Lunga persistenza minerale in bocca, con equilibrio e morbidezza. Con le lasagne al salmone.
Giustignana vinifica l'ottimo Gavi Montessora con intensi aromi di biancospino e mela, glicine, pera e mirabella. La bocca esprime dei freschi agrumi, equilibrati dal gusto sapido e persistente. Uno dei migliori Gavi da accompagnare con pesci importanti. Il Gavi Lungarara invece ha delicati profumi di campo, mela e pompelmo. Meno complesso del Montessora conserva comunque sapidità e persistenza, con un intenso gusto agrumato e una forte nota acida. Per lui frittatine agli asparagi selvatici.
Gavi e La Scolca sono forse l'espressione piu importante di questa denominazione, con una linea ai vertici dell'enologia nazionale e non. Il Gavi Soldati la Scolca Brut d'Antan Riserva 1992 è un must degli spumanti, con il suo perlage finissimo e persistente, bagnato di riflessi oro. L'apertura del naso è con i frutti tropicali, a cui seguono cedro candito, uvetta e ginepro chiusi dalla nocciola. Il palato è incredibilmente fresco e cremoso dopo ben 14 anni passati sui lieviti. Tajarin al tartufo ma anche e solo grandi piatti. Nel Riserva del 1997 ritroviamo i frutti esotici maturi e il miele, di corbezzolo stavolta, accompagnato dalla pietra focaia. Sapiso e fresco, dopo 10 anni sui lieviti si abbina ai gamberoni in guazzetto. Il Gavi La Scolca Brut conquista ancora il consumatore con il perlage fine e insistente e il naso di erba cedrina e pane caldo. Sapido, lungo, per 48 mesi sui lieviti. Da bere con i frutti di mare crudi. Il Gavi dei Gavi Etichetta Nera è il giovane spumante di La Scolca alla mela verde e agrumi. Fresco e sapido si accorda benissimo con i crostacei, sia cotti che crudi. Il Gavi di Gavi tranquillo si apre alla ginestra e la menta, con palato strutturato sapido e fresco, da abbinare al carpaccio di branzino.
Morgassi Superiore ha nel Gavi di Gavi Etichetta Oro un vino tranquillo nobile, dai sentori intensi di nocciola tostata, leggere note di caramello e profumi floreali. Il palato è rotondo, fresco, sapido, persistente con un buon corpo, per piatti come il baccalà alla genovese. Il Gavi di gavi ha profumi di mela golden, mughetto, citrino con bocca fresca e leggera e un sapido finale. Attimo con la farinata.
Villa Sparina produce il Gavi di Gavi Monterotondo dai riflessi dorati e i sentori di sambuco e pera. Un palato concentrato apre vene fresche e sapide, con finale lungo di miele amaro per l'astice alla griglia. Il Gavi di Gavi invece ha i profumi della pera, del narciso e della camomilla su fondi agrumati. Dotato di freschezza, sapidità e mineralità si abbina con i filetti di razza alla mugnaia.
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