Forgiarin
La Forgiarin è un vitigno a bacca rossa autoctono del Friuli, che deve il suo nome con molta probabilità alla cittadina di Forgaria, che si trova incastonato sulle colline occidentali della regione tra i paesi di Pinzano, Castelnovo, Valeriano e Spilimbergo, nella zona del DOC Grave, ricca di vitigni autoctoni friulani. Non si hanno notizie certe per quel che riguarda la storia del vitigno, tranne delle menzioni del 1863 all'esposizione regionale dell'Associazione Agraria Friulana di Udine e in alcuni testi ad opera del Pirona di circa mezzo secolo più tardi. Quasi del tutto dimenticato questo vitigno ha trovato nuova vita grazie al produttore Emilio Bulfon, uno specialista delle autoctone friulane che dagli anno 60 del novecento ha dedicato un'attenzione particolare alle uve della sua terra, favorendone le vinificazioni in purezza. Oggi il vitigno trova la sua terra prediletta nei comuni di Pinzano e Castelnuovo, perfettamente identificato con il territorio. Il vitigno è mediamente vigoroso, con maturazione che varia da media a tardiva comunque vendemmiato a cavallo tra settembre e ottobre. Si presenta con grappoli di medie dimensioni a forma conica, di corta lunghezza, a densità compatta e provvisto di ali. Le bacche sono anch'esse di medie dimensioni, ovali e molto pruinose con bucce nere sfumate al blu.
La tendenza è quella di vinificare il vitigno in purezza per dar luogo a vinificazioni dal colore rubino abbastanza scarico, a venature violacee che evolvono su colori mattone nella maturità. La gamma olfattiva si fregia di intense profumazioni vinose in cui gli aromi tenui di frutti rossi si fondono a quelli vegetali del sottobosco e del muschio con finali tostati di mandorle dolci. Il palato risulta leggero e soffice, con tendenze amabili comunque mai troppo secco grazie ad una buona concentrazione zuccherina naturale che fornisce anche un discreto apporto alcolico. Viene equilibrato da una buona acidità e una buona trama tannica. Ad alcuni appassionati richiama per alcuni punti di vista il pregiato Pinot Nero. Negli abbinamenti trova ottime combinazioni con carni sia bianche che rosse, pollame nobile in particolare e lessati che non siano troppo strutturate e decise nei sapori. La temperatura di servizio ideale si aggira intorno ai 17° C.
Attualmente trova vinificazioni sotto la denominazione IGT.
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Forgiarin significa soprattutto Emilio Bulfon, il produttore che più si è adoperato affinché questo vitigno riprendesse vita nella denominazione IGT Friuli-Venezia-Giulia. Coltiva il suo vitigno con il Guyot per rese intorno alle 6 tonnellate per ettaro ottenendo un vino di un bel rubino a sfumature violacee. La gamma olfattiva ha predominanti odori di sottobosco, con palato elegante e caldo, dai tannini levigati e leggermente secco. Si trova ottimamente con il pollame e le carni rosse.
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