Carricante

La varietà

Il Carricante è un vitigno bianco autoctono siciliano, in via di scomparsa dopo essere stata una delle uve più coltivate. Le prime testimonianze risalgono al 1760, che lo descrivono coltivato gia da secoli intorno all'Etna. La rinuncia a molte delle sue coltivazioni si deve però a delle vinificazioni più qualitative, come ormai è prerogativa di tutta l'isola che si sta segnalando anche a livello internazionale. Il Carricante invece non riesce a fornire la stessa struttura di altre uve, anche se ha ottime rese che dovrebbero essere all'origine del nome.

Si presenta con grappoli di media grandezza, alato e a spargolo. Anche i chicchi sono di media grandezza, ellittici e molto pruinosi, di colore verde tendente al giallo e bianco. Non ha particolari problemi di terreno ma necessita di irrigazioni abbastanza sostenute in quanto soffre la siccità.

Anche il sistema di allevamento deve essere specifico, non espanso e potato corto. Ma le alte e costanti rese ne fanno un vitigno utile nei tagli. Ha problemi con le gelate in primavera, e con le malattie crittogamiche. Matura tardi. La sua diffusione è circoscritta alla provincia di Catania.

Carricante

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I vini del Carricante

Una volta era molto coltivato e vinificato anche in purezza in molte produzioni, sempre minori per via della sua mancanza di struttura nei vini. Oggi viene più che altro impiegato nei tagli con il Catarratto e l'Ansonica, ma anche con il Nerello Mascalese in un inusuale assemblaggio con un uva rossa. Nei vini comunque riesce ad apportare una certa morbidezza, con aromi fini, con buone aromaticità. I profumi predominanti sono erbacei e floreali, con un palato che segue le tendenze olfattive. Una buona caratteristica di questo vino è la sua acidità che gli consente dei piccoli affinamenti nelle botti, anche con dei veri e propri invecchiamenti. In bocca inoltre conserva una certa sapidità che lo rende un buon accompagnamento per piatti strutturati. Questo ne fa ancora un ottimo vino che se ben vinificato offre grandi prodotti.

È presente nel DOC Etna bianco, dove è sempre stato storicamente coltivato.


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I produttori

Anche se raramente, quando vinificato a dovere in purezza il Carricante può dare grandissimi vini, come l'Etna Bianco Superiore Pietramarina, un top ten di Benanti. Un gran colore oro è da preludio ai profumi di frutta bianca, girasole, pompelmo, con erbe aromatiche e miele supportate da mineralità e tostature di noci. Un vino che vuole un abbinamento ben strutturato, come le capesante con besciamella e tartufo.

Nel Edèlmio, sempre di Benanti, divide alla pari l'assemblaggio con lo Chardonnay, sempre con un bel colore oro, con struttura densa, sapida e ben calda. L'olfatto apre ai fiori e poi al melone e l'ananas, sostenuti da una buona mineralità. Ottimo con il tonno siciliano.




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