Champagne Dom Pérignon

L'azienda

Lo champagne Dom Pérignon è prodotto dalla Moët & Chandon, una delle grandes marques e colosso finanziario ed industriale della regione. Insieme alla Veuve Clicquot e a Pommery domina le esportazioni di champagne e fino al 1987, grazie anche alle sue consociate Mercier e Ruinart, rappresentava il 25 per cento delle vendite totali di questo vino.

È la maggiore proprietaria terriera per quel che concerne i vigneti per lo champagne, con ben 500 ettari che però non riescono a soddisfare che il 20 per cento appena del suo fabbisogno, calcolato su una produzione annua di 24 milioni di bottiglie, tutte di eccellente qualità, per una media di una bottiglia stappata ogni due secondi in tutto il mondo.

La sua fondazione risale al 1743 ad opera di Claude Moët, e l'azienda si sviluppo enormemente negli anni successivi grazie ai suoi eredi, in particolare Jean-Remy Moët, nipote del fondatore, che sfrutto la sua amicizia con Napoleone per pubblicizzare il suo champagne, tanto che negli anni della sua conduzione, tra il 1805 e il 1841, divenne il più famoso produttore e i suoi vini conquistarono i mercati come nessuno aveva mai fatto fino a quel momento.

Addirittura nella sede dell'azienda c'è il palazzo Trianon, con stupendi giardini, nel quale Jean-Remy ospitava l'imperatore. Oggi il palazzo è tuttora utilizzato per gli ospiti di riguardo.

L'azienda assunse il nome attuale nel 1832, in onore del genero di Jean-Remy, Pierre Gabriel Chandon de Brialles. Dopo aver dominato i mercati fino alla fine dell'ottocento, la Moet & Chandon subì un periodo di crisi, ma fu risollevata negli anni 30 del novecento dal conte Robert-Jean Voguë, abile stratega commerciale che intervenne nell'acquisizione da parte della Mercier del 1930.

In questo momento storico infatti nacque lo champagne Dom Pérignon, con notevole ritorno pubblicitario. Prima ad essere quotata in borsa, l'azienda continuò a crescere ed acquisire altre società, tra cui Ruinart nel 1963, la stessa Mercier nel 1970, e la Christian Dior nel 1971. furono inoltre diversificate le attività, con l'apertura di sedi in California, Australia e in Brasile.

La statua del Dom nella sede di Moët

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Lo champagne Dom Pérignon

Il vintage 1996Come già accennato nel paragrafo precedente, il Dom Perignon nasce come operazione commerciale per rilanciare l'azienda in piena crisi nei primi decenni del novecento.

La sede di Moët & Chandon è infatrti ad Epernay, ma possiede i terreni di Hautvillers dove c'è l'abbazia in cui il famoso monaco lavorò al perfezionamento delle tecniche di vinificazione e in cui produsse i suoi primi champagnes.

L'idea venne al conte de Voguë, e fu subito un gran successo. Nel 1935 iniziarono le esportazioni verso Londra, e appena un anno dopo verso New York. In pochissimo tempo questo champagne divenne il più famoso al mondo.

Naturalmente lo champagne Dom Pérignon non è solo un'operazione commerciale, ma è supportato da un'ottima qualità.

Con un'alta percentuale di Chardonnay e l'utilizzo di uve Pinot Noir molto mature, il Dom Pérignon è un eccellente ed equilibrato champagne, tra i più raffinati.

Sono disponibili ancora i millesimati del 1962, 1971, 1975, 1995, 1996, 2002 e l'ultimo commercializzato, il 2003.

I più vecchi hanno ottimi sentori di legno, leggermente affumicati, con toni di sandalo e cedro, supportati da profumi di confettura, biancospino e le note floreali caratteristiche dello Chardonnay.

I più nuovi, invece esprimono più il Pinot Noir, che andrà ammorbidendo negli anni.


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Champagne Dom Pérignon: Il Dom Pérignon Rosé

Splendida anche la tipologia Rosé del Dom Pérignon, con un eccezionale color pesca e un equilibrio perfetti tra i gusti floreali e pieni dello Chardonnay e quelli di frutti di bosco del Pinot.

Un ottimo champagne che può essere servito sia in aperitivo che con crostacei o pesci grassi, saporiti ma non stucchevoli.

È oggi uno dei migliori rosati prodotti nella Champagne, e il suo prezzo, piuttosto alto, è ampiamente giustificato dalla qualità espressa in questa bottiglia. Il millesimato del 2000 è realizzato con uve mature e piene di sapori, con il Pinot Noir che apporta un forte sostegno alla struttura e rende il palato ben solido e con un finale molto lungo. Sono disponibili il 2000, il 1998 e il 1990. Per quanto riguarda questo ultimo millesimato, questo è il primo Dom Pérignon Rosé prodotto dalla Moet & Chandon.

Dom Pérignon è uno champagne talmente famoso che la Moët & Chandon ha sempre più ridotto la grandezza della scritta che ne segnala la sua proprietà per esaltare in etichetta il famoso nome del monaco cistercense.

Oggi infatti, questo champagne vive di vita propria, come se fosse una casa vinicola a parte e non inclusa nella produzione Moët & Chandon.

Così sono molti i profani oggi a non comprendere la vera proprietà e il vero produttore di Dom Pérignon, e pensano che essa sia una cantina indipendente. Questo champagne invece è supportata da un vero e proprio colosso finanziario, particolare non indifferente per la sua fama, anche se la qualità rimane indubbia.


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